Con la testa già al Napoli, Inzaghi potrebbe cambiarne otto per la sfida di Champions League contro il Benfica
Questa sera l’Inter affronterà il Benfica nel quinto turno del Gruppo D di Champions League. La classifica del girone, allo stato dell’arte, ci dice che la trasferta portoghese conta zero, a meno che il Salisburgo non faccia punti contro la Real Sociedad (ipotesi che appare complicata). L’Inter si giocherà la testa della classifica nell’ultimo turno, in casa contro i baschi. Sembra dunque sensato pensare che Simone Inzaghi sfrutti l’occasione per far riposare i più stanchi e per dare minuti a chi ha giocato di meno.
In pratica, Inzaghi potrebbe proporre otto nuovi titolari in Champions. Si tratta quindi di partire con tutte le riserve impiegabili ed eventualmente far entrare cinque titolarissimi nel caso in cui arrivassero notizie buone dall’altra sfida del girone…
La squadra di Roger Schmidt giocherà col sangue agli occhi: il Benfica, che non ha ancora segnato nella competizione e ha finora sempre perso, spera di qualificarsi per l’Europa League. Per farlo deve vincere.
Il Benfica schierà dunque il suo undici migliore mentre l’Inter proverà a misurare l’affidabilità delle riserve. Certe scelte sembrano inevitabili, a partire dalla titolarità di Bisseck, chiamato a sostituire Darmian sul centro-destra, per permettere all’ex United di giocare sulla fascia al posto dell’affaricato Dumfries.
Inzaghi: otto cambi contro il Benfica
All’Estadio da Luz l’allenatore Roger Schmidt dovrebbe schierare la sua formazione migliore. Anatoliy Trubin è intoccabile in porta. Aursnes, Antonio Silva, Nicolas Otamendi e Morato giocheranno a quattro dietro. A centrocampo dovrebbero giocare Florentino e Joao Neves. I tre dietro la punta potrebbero essere Angel Di Maria, Joao Mario e Rafa Silva. La punta dovrebbe essere Tengstedt.
Schmidt deve rinunciare a tre giocatori. Bernat non sembra al meglio: si è allenato solo ieri in gruppo. Staranno fuori anche David Neres, Alexander Bah e Goncalo Guedes. Il dubbio è appunto su Juan Bernat.
I portoghesi vogliono l’Europa League, ma per entrare nella competizione dovranno superare il Salisburgo, che attualmente ha tre punti. Anche i nerazzurri vogliono vincere. I tre punti porterebbero soldi, valore aggiuntivo nel ranking e soprattutto fiducia.
Per il girone, invece, la parita ha scarso significato. Ora l’Inter è a pari punti con la Real, ma loro hanno 2 goal di vantaggio nella differenza reti…
Quindi i nerazzurri sono obbligati a vincere contro i baschi per arrivare primi. Perdendo il Benfica e con la Real che vince contro gli austriaci, l’Inter arriverebbe a 13 punti battendo i baschi, a pavimento, ma con gli scontri diretti a favore.
Inter con un centrocampo nuovo e la tentazione di far riposare la ThuLa
Simone Inzaghi dovrà fare a meno di Pavard, Bastoni e Dumfries indisponibili. Anche Cuadrado non è al 100%. Già è sicura l’assenza di Sommer in porta: l’allenatore piacentino ha infatti annunciato di voler far esordire Audero. Poi riposeranno molto probabilmente anche Calhanoglu e uno fra Barella e Mkhitaryan (e non è escluso che entrambi partano dalla panchina).
In attacco ci sarà di sicuro Sanchez, ma anche Arnautovic potrebbe partire dal 1′, relegando così in panchina i due titolarissimi: Lautaro e Thuram.
Ecco le probabiliti formazioni di Benfica-Inter
BENFICA (4-2-3-1): Trubin; Aursnes, Antonio Silva, Otamendi, Morato; Florentino, Joao Neves; Di Maria, Rafa Silva, Joao Mario; Tengstedt. All. Schmidt.
INTER (3-5-2): Audero; Bisseck, de Vrij, Acerbi; Darmian, Frattesi, Asllani, Klaassen, Carlos Augusto; Arnautovic, Sanchez. All. Inzaghi.
Arbitra il lettone Treimanis, assistito dai connazionali Gudermanis e Spasennikovs con Golubevs quarto uomo, il croato Bebek e il tedesco Dankert al Var.