L’AD nerazzurro è scatenato. Inter pronta a chiudere una maxi operazione di mercato, gioisce Inzaghi
La formazione nerazzurra, questa sera di scena al ‘Da Luz’ alle ore 21 contro il Benfica, continua a tenere sotto controllo ogni tipo di situazione: sia dentro che fuori dal campo. A confermarlo le dichiarazioni rilasciate direttamente da Beppe Marotta nelle ultime ore.
L’AD nerazzurro, ieri intervenuto a margine dell’evento ‘Sport Industry Talk’ di RCS, ha parlato a proposito della situazione rinnovi: argomento ritenuto una delle massime priorità in casa Inter. Già da mesi, infatti, ‘bolle qualcosina in pentola’ all’interno della sede di ‘Viale della Liberazione’, luogo in cui l’intera dirigenza interista continua a discutere di qualsiasi tipo di scenario. Incluso questo.
Del resto, l’obiettivo della proprietà resta quello di confermare buona parte dello ‘zoccolo duro’ quest’oggi in possesso di Simone Inzaghi. In che maniera? Blindando ogni big. Tra questi, quindi, vi sono inclusi non soltanto Lautaro, Barella e Dimarco ma anche altre pedine che a Milano, sponda nerazzurra naturalmente, hanno un certo tipo di rilevanza come Mkhitaryan e Dumfries.
Marotta, in questo, è stato abbastanza chiaro e lo ha fatto affermando: “A che punto sono i rinnovi? Non abbiamo delle scadenze precise, ma se non sarà a fine dicembre faremo in modo che sia entro l’inizio del 2024” – ha dichiarato il dirigente nerazzurro, puntuale e soddisfacente come sempre.
L’intera dirigenza nerazzurra, in particolare nelle persone di Beppe Marotta, Piero Ausilio e Dario Baccin (tutti e tre freschi di rinnovo concordato fino al 2027), è pronta a chiudere per i prolungamenti di contratto di alcuni dei punti fermi della formazione di Simone Inzaghi.
Si tratta di: Henrikh Mkhitaryan, dove nel caso dell’armeno si va verso un’intesa annuale con tanto d’inserimento di opzione di rinnovo per un’altra stagione, Federico Dimarco (laterale che viaggia spedito verso la firma fino al 2028, con annesso stipendio raddoppiato che dovrebbe arrivare a toccare il tetto dei 4 milioni di euro), Denzel Dumfries – dove si tenterà di ottenere il sì definitivo dell’olandese per un accordo fino al 2027 più opzione, e con stipendio al rialzo come Dimarco (che dovrebbe così salire, quindi, sui 4 milioni circa) – e dell’attuale Capitano dell’Inter e del suo vice.
Nel caso di Barella, anche lui come per ‘Dimash’, i nerazzurri sono fiduciosi di ottenere il consenso dell’ex Cagliari per un nuovo accordo valido fino a giugno 2028. Ingaggio che, a quel punto, arriverebbe a superare il tetto dei 6 milioni di euro netti a stagione, bonus esclusi. Quanto a Lautaro infine, così come il centrocampista sardo, si va verso la firma fino al 2028 con stipendio che dovrebbe, invece, passare dagli attuali 6 milioni di euro percepiti quest’oggi dall’argentino agli 8 milioni di euro netti circa. Cifra che renderà, a quel punto, il ‘Toro’ non soltanto il più pagato della rosa nerazzurra ma dell’intera Serie A.
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