Schierato al posto di Barella, Davide Frattesi gioca bene e segna contro il Benfica: ora l’ex Sassuolo piace a tutti
Probabilmente è stato il migliore fra i nerazzurri durante il quinto match del girone di Champions in terra portoghese. Davide Frattesi ci ha messo impegno e ha creato i presupposti per la rimonta dell’Inter con un grande goal, ma è stato anche l’unico dei suoi a giocare benino nel disastroso primo tempo degli uomini di Inzaghi.
A fronte di un minutaggio ancora risicato in campionato, per la terza volta consecutiva, Frattesi ha giocato 90′ minuti in Champions confermandosi un centrocampista affidabile e di spessore. Per questo c’è anche chi si chiede se, dato l’avvio di stagione non al top di Nicolò Barella, non sia meglio far giocare Frattesi titolare nel ruolo di mezzala destra.
L’Inter torna a Milano dopo la sfida contro le Las Águias con la certezze di essere una squadra di carattere e con la stoffa per affrontare anche i match più complicati. Non è un caso che la squadra abbia perso una sola volta in 18 partite disputate fino a ora. Fra le notizie positive, poi, c’è anche la presentazione di Frattesi.
L’ex neroverde ha saputo dimostrare personalità e talento, confermandosi un valore importante della rosa. Che un giocatore così fosse sprecato come riserva si sapeva già. Rispetto alle altre seconde linee scese in campo contro il Benfica si è notata infatti una differenza abissale.
Frattesi è più in forma di Barella?
Asllani ha deluso. Klaassen ha confermato di essere ancora un corpo estraneo. Bisseck si è dato da fare, ma in molte circostanze è apparso troppo confuso o poco esperto per poter ambire a un minutaggio più alto. Frattesi, invece, ha mostrato i muscoli.
Per questo fa discutere il commento dell’ex allenatore Fabio Capello, che per elogiare Frattesi ha voluto paragonarlo a Barella, lasciando intendere che, oggi, il centrocampista romano potrebbe essere più utile e funzionale di quello sardo.
Dopo aver definito l’Inter come una squadra di altro livello, Capello ha infatti affermato che Frattesi gioca bene come Barella e Mkhitaryan e potrebbe tranquillamente sostituirli.
🗣Capello aggiunge: “#Frattesi è un generoso. E poi fa gol, cosa che gli altri due fanno un po’ meno” pic.twitter.com/SA51UozrXD
— Interlive (@interliveit) November 30, 2023
Dopo un primo tempo negativo, l’Inter ha saputo rimonta al Da Luz il Benfica e strappare un importante pareggio per 3-3 anche grazie alla prestazione dell’ex Sassuolo. Ai microfoni di Sky Sport Fabio Capello ha spiegato così la gare: “Nel primo tempo l’Inter, anche per gli otto cambi, era in difficoltà, i giocatori in campo non si capivano bene. Poi, però, ha dimostrato di essere di un altro livello“.
Un goal da centravanti e corse continue
“Frattesi per me è al livello di Barella e Mkhitaryan: corre, si sacrifica e fa goal, cosa che gli altri due non stanno facendo“, ha concluso Capello.
E allora perché Frattesi sta giocando così poco da titolare nell’Inter? Anche Esteban Cambiasso si è espresso sulla questione. Per l’ex Inter non c’entrerebbero nulla le qualità in sé del giocatore. Il problema è che Barella e Mkhitaryan danno maggiore affidabilità a Simone Inzaghi.
“La risposta è Mkhitaryan che sta facendo una grande stagione. La testa, Frattesi comunque ce l’ha“, ha analizzato il Cuchu a Sky Sport.
Davide Frattesi è un dodicesimo uomo di lusso per l’Inter. Contro il Benfica ha sbagliato solo in occasione della mancata chiusura su Joao Mario sul 3-0. Forse anche lui, a quel punto, aveva tirato i remi in barca. Nella ripresa ha cominciato a metterci più grinta. E si è tolto lo sfizio di segnare con una prodezza.
Un goal da vero centravanti. Basterà per convincere il tecnico a schierarlo dal 1′ nelle prossime partite? Anche Barella è parso in netta ripresa contro il Benfica: il sardo sembra tornato a giocare a suo livello già da tre gare. E, con tutto il bene nei confronti di Frattesi, quando Barella è in forma nessuno è come lui. Per ora no: Davide non è meglio di Barella. Ma potrebbe offrire a Inzaghi nuove soluzioni ed essere utilissimo all’Inter.
Barella ha numeri da centrocampista totale. Soprattutto in fase di possesso palla che in fase di copertura. Frattesi vince molti meno contrasti e tocca molti meno palloni. È più votato alla verticalità. Segna di più perché arriva più volte al tiro e perché non corre avanti e indietro come il sardo.