Adriano Galliani ha reputato giusto avvertire Inter e Juve: a oggi il gioiello del Monza non è un profilo trattabile
Stasera a Monza andrà in scena l’anticipo della quattordicesima giornata di A opponendo i brianzoli allenati da Palladino alla Juve di Massimiliano Allegri. E così il mister bianconero e Giuntoli avranno modo di ammirare da vicino l’obiettivo Andrea Colpani. Nel frattempo, però, il condor Galliani ha voluto, come si suol dire, mettere le mani avanti, per difendere il futuro del promettente centrocampista offensivo dal sempre più insistente interesse delle big italiane.
Palladino non è disponibile a lasciar uscire Colpani a gennaio. Se ne riparlerà dunque d’estate, ma solo alle condizioni stabilite dal Monza. Galliani non sembra spaventato dai possibili assalti di nerazzurri e bianconeri. Prima di tutto perché conosce le difficoltà economiche di entrambe le società, e poi perché è certo che il centrocampista non abbia fretta di lasciare la squadra in cui sta brillando.
Dove finirà dunque il numero 28 del Monza? Oltre all’Inter e la Juve, potrebbero farsi avanti anche il Milan (il ragazzo ha rivelato di essere un tifoso rossonero e di aver sempre sognato un approdo a Milanello) e la Lazio.
Il Monza può difendersi dagli assalti senza particolari assilli. La società non ha necessità di vendere e Colpani, lo scorso agosto, ha rinnovato fino al 2028.
Galliani ha spiegato che per ora nessuno si è fatto vivo col Monza per il Flaco. Il prezzo base è già lievitato intorno ai 20 milioni di euro.
Colpani non è trattabile: Galliani alza la voce
“Colpani ha cinque anni di contratto, siamo a dicembre, e fino a giugno e oltre non è trattabile“, ha annunciato l’ad del Monza al Corriere dello Sport. Dopodiché, Galliani ha spiegato che per Carlos Augusto è stato diverso perché il ragazzo aveva ancora un anno di contratto e voleva diventare terzino del Brasile, per questo aveva chiesto di andare all’Inter.
Da un punto di vista tattico, Colpani sembra più adatto ad Allegri e a Pioli che a Inzaghi. Ma l’Inter crede comunque che il colpo potrebbe avere senso. Il classe 1999, di piede sinistro, dal fisico piuttosto esile e longilineo, non è velocissimo né strutturato per funzionare a centrali come mezzala.
C’è da dire che il bresciano scuola Atalanta ha già dimostrato una buona intelligenza calcistica che gli permette di poter giocare in diverse zone del centrocampo, dalla trequarti alla zolla battuta da un interno sinistro. Poi, in quest’ultima stagione, sta dimostrando pure una grande abilità nell’ultimo passaggio e spiccata confidenza in zona goal: caratteristiche che colpiscono ogni allenatore.
Le strategie di Inter e Juve
Marotta potrebbe far valere i propri buoni rapporti con l’agente del centrocampista e con la dirigenza del Monza. Per ingraziarsi i brianzoli, Marotta potrebbe anche cedere loro qualche giovani o favorirli nel ritorno anticipato di Sensi.
La Juve potrebbe invece puntare a inserire delle contropartite tecniche gradite per abbassare il costo di un’operazione che, a oggi, potrebbe già essere vicina a una valutazione da 25 milioni di euro. Si parla di Iling Jr., ma anche di Barrenechea, Ranocchia o Gonzalez, che sono tutti profili graditi a Palladino.
Galliani dice che il ragazzo non è trattabile ma il Monza sa di poter portare a termine un’enorme plusvalenza. Il centrocampista è stato riscattato nel 2022 dall’Atalanta per circa 9 milioni di euro più bonus. Dal mercato potrebbero arrivarne 25. Galliani è un dirigente vecchio stile. Di fronte al guadagno non si tira indietro.
La Juventus potrebbe anche provarci offrendo un pezzo più pregiato come Miretti: Giuntoli sembra orientato a questa soluzione, mentre Allegri non è del tutto convinto.
