Riscatto e controriscatto, ecco chi prenderà il posto di Sensi

L’Inter vigila sulla crescita dei giovani ceduti in prestito o con diritto di riscatto: uno potrebbe essere il successore di Sensi

Un 10, che può giocare sulla trequarti, da attaccante esterno o da seconda punta, e che Inzaghi potrebbe trasformare in mezzala, sfruttandone l’esplosività, la capacità di passaggio e la qualità nella rifinitura. Il ragazzo gioca a Cagliari e si chiama Gaetano Oristanio. Qualche giorno fa qualcuno ha ipotizzato uno scambio a gennaio Nandez-Oristanio. Gli ultimi aggiornamenti ci avvertono però che l’Inter non è intenzione alcuna.

Al posto di Sensi
Stefano Sensi (LaPresse) – interlive.it

Beppe Marotta già dichiarato che Nandez non è mai stato seguito né tanto meno sondato dalla dirigenza nerazzurra e che non è neanche uno dei nomi su cui il club potrebbe muoversi a zero a fine stagione.

Oristanio è stato ceduto dall’Inter al Cagliari in prestito con diritto di riscatto fissato a 4 milioni, mentre i nerazzurri si sono tenuti la possibilità di controriscattarlo a 5 milioni. Nandez, invece, com’è noto, si libererà a zero a fine stagione.

Si pensava dunque che l’Inter potesse essere interessata a prendere subito il ventisettenne uruguaiano con passaporto italiano cedendo a titolo definitivo il giovane nato a Roccadaspide, provincia di Salerno, ai sardi.

Il controriscatto di Oristanio per sostituire Sensi

L’impressione è che i piani nerazzurri siano opposti rispetto allo scenario evocato. Ausilio non vorrebbe perdere il controllo su Oristanio e sembra che anche Inzaghi possa essere favorevole al controriscatto. Per caratteristiche e qualità, il ragazzo potrebbe essere il trequartista adattabile a centrocampista puro che l’allenatore piacentino ha più volte (non tante, in realtà) dimostrato in passato di voler tenere in rosa.

Inzaghi aspetta Oristanio
Oristanio (LaPresse) – interlive.it

Il controriscatto di Oristanio potrebbe avere senso per occupare il posto che Stefano Sensi, per forza di cose, lascerà vuoto a giugno.

L’Inter, dunque, sta osservando i progressi di Oristanio sapendo di poterlo riportare a “casa” con il controriscatto. Si dà quindi quasi per scontato che il Cagliari possa essere interessato a esercitare il riscatto del classe 2002. Ranieri ha già fatto capire di apprezzare le qualità tecniche e la mentalità del giovane.

Per ora il tecnico del Cagliari lo ha sfruttato come trequartista, esterno offensivo di sinistra o di sinistra. Volendo, il ragazzo può giocare anche come seconda punta. Tutti ruoli non contemplati dal sistema di gioco di Inzaghi.

Come inserire dunque il giovane fantasista nel 3-5-2 di Simone Inzaghi? Ci sono due opzioni. Farlo giocare nei due davanti o come mezzala offensiva. Come avrebbe fatto Samardzic. O dovrebbe fare Klaassen.

In Sardegna, il giocatore sta offrendo ottimi segnali di crescita. Ranieri è stato contento della sua buona prestazione da subentrato contro il Monza

Gaetano Oristanio è entrato a gara in corso contro i brianzoli e ha subito creato scompiglio alla retroguardia biancorossa. Di ritorno da un acciacco, il campano si è messo subito a disposizione di Ranieri e in diverse occasioni ha aiutato i compagni a respirare e a ripartire.

I giovani che vogliono tornare all’Inter

Sembra che Oristanio stia bene a Cagliari. E ha ormai preso confidenza con la massima serie. Probabilmente, il ragazzo potrebbe anche chiedere di rimanere con Ranieri. Chi invece non vede l’ora di tornare a Milano è Sebastiano Esposito.

Inzaghi aspetta Oristanio
Gaetano Oristanio (LaPresse) – Interlive.it

Intervistato da SportMediaset, Seba ha confessato di sognare la maglia azzurra: “Sogno la Nazionale, lo faccio da quando ero bambino. Ci è riuscito mio fratello che però è più scarso…“.

Ad oggi però non è il primo obiettivo, quello è fare bene alla Sampdoria. Poi magari la Nazionale arriverà di conseguenza. Vorrei anche tornare all’Inter. Quello è un obiettivo dopo quello di fare bene a Genova. Potrebbe anche essere una conseguenza del fare bene alla Sampdoria. Per ora penso alla Samp, poi ci penserà il mio agente un domani“.

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