Taremi, l’Inter prova a chiudere: ecco quando arriva

A gennaio o a giugno? Ecco quando l’Inter potrebbe provare a chiudere davvero per Mehdi Taremi

Il match contro il Benfica di Champions League potrebbe aver offerto un’occasione propizia alla dirigenza nerazzurra per cominciare a fare sul serio sul mercato oer l’attaccante iraniano. Varie fonti hanno infatti raccontato di un incontro allo stadio Da Luz di Lisbona fra Piero Ausilio, Beppe Marotta e i procuratori di Mehdi Taremi.

Tutto ciò mentre sul terreno di gioco i due attaccanti finora meno affidabili della squadra di Inzaghi, vale a dire Marko Arnautovic e Alexis Sanchez, hanno ritrovato la via del goal. Il primo con un tap-in e il secondo su rigore.

Di certo l’ultima prestazione delle due riserve nerazzurre non cambierà i piani nerazzurri… Un quinto attaccante forte e tecnico come Taremi farebbe assai comodo a Inzaghi. E, senza alcun dubbio, l’iraniano è un obiettivo interista, anche se appare difficile che il club possa farsi avanti subito, già a gennaio.

L’interesse da parte di Ausilio e Marotta è forte. Lo era già l’estate scorsa. E l’opportunità di poter prendere a zero un centravanti tecnico e di esperienza è più che ghiotta. Ciononostante, parlare di un affare quasi fatto è fuorviante e soprattutto inesatto. Per trovare un accordo con l’attaccante del Porto, l’Inter dovrebbe innanzitutto trattare con il club e poi incontrare molte altre volte l’entourage dell’iraniano… E dovrebbe poi guardarsi dall’accanita e pericolosa concorrenza.

Su Taremi potrebbero infatti farsi avanti almeno un paio squadre arabe pronte a offrirgli più di 10 milioni all’anno, così come ha lasciato intendere giorni fa il presidente del Porto. Si parla anche di top-club europei, della Premier, della Liga o della Bundesliga.

Taremi da chiudere solo a giugno: il piano nerazzurro

In estate il nome del persiano era stato valutato attentamente dall’Inter. Peccato che le pretese dei portoghesi fossero troppo alte e che l’Inter abbia deciso di puntare su Arnautovic. Perché? Principalmente per ragioni economiche, ma non solo. Qualcuno sussurra che Arnautovic sia stato un’esplicita richiesta di Inzaghi come alternativa a Morata (la sua prima scelta). Pare poi che sia stata anche valutata come controproducente l’assenza prevista per la prossima Coppa d’Asia (che terrà Teremi lontano dall’Europa da inizio a gennaio a metà febbraio).

Be’, ora è tutto diverso. Soprattutto perché la scadenza del contratto del persiano si avvicina, e perché Taremi ha già fatto capire di voler cambiare aria.

A oggi, ragionando solo dal punto di vista economico, è impossibile per l’Inter pensare di poter chiudere l’acquisto del trentunenne di Bushehr già a gennaio. L’attaccante valuterà, com’è giusto che sia, varie offerte e sceglierà la più conveniente. Pur volendo, il club nerazzurro non dispone di fondi da investire per prenderlo durante il mercato di riparazione.

Lo ha chiarito per l’ennesima volta Beppe Marotta, nel pre-partita di Benfica-Inter. Da tempo l’ad nerazzurro ripete che per la dirigenza non c’è motivo di pensare a eventuali investimenti a gennaio. Potrebbero essere frasi di circostanza, certo, ma considerando la situazione di bilancio del club sembra conveniente fidarsi della versione fornita da Marotta. Le cose potrebbero cambiare qualora Sanchez e Arnautovic continuassero a non offrire garanzie di rendimento come sostituti dei titolari.

L’incontro con agenti di Taremi al Da Luz non rende a ogni modo l’iraniano più vicino. Nonostante quello che si legge in giro, l’Inter sembra ancora lontana dal poter compiere il passo decisivo per chiudere l’affare Taremi.

La verità ribadita da Marotta

Beppe Marotta ha di fatto chiuso a qualsiasi acquisto nella sessione di gennaio. In questo senso appare più verosimile che si stia lavorando per l’estate. Taremi è ancora un obiettivo reale. Ma l’Inter sa di doversela vedere con ricche squadre saudite, con club di Premier e alcune società tedesche.

Marotta è il re dei parametri zero, e Taremi ha fatto capire di gradire la destinazione nerazzurra. Ciò non toglie che in giro ci sono altri dirigenti capaci di ingaggiare uno svincolato e altri orizzonti che potrebbero sedurre l’iraniano.

Il calciatore viene dato vicino Inter, ma anche in Italia potrebbero venir fuori delle concorrenti accanite. Nulla esclude che possa rifarsi sotto il Milan o che possa provare a farsi avanti anche Giuntoli della Juventus.