In Serie A ci ha giocato solo per un anno, Hakimi, ma il suo ricordo è indelebile, tanto per chi lo ha avuto in squadra e che per gli avversari
Andare in Francia, per Achraf Hakimi, è stata una buona scelta dal punto di vista finanziario ma, evidentemente, non da quello sportivo. Il marocchino si è iscritto da tempo al club di coloro che sognano di scappare da Parigi. Il suo agente, che è lo stesso di Lautaro, ha tuttavia ripetuto fino alla sfinimento qual è la situazione attuale del suo assistito. Sfumato il passaggio al Real, per Hakimi è difficile pensare a un ritorno in Italia. Il laterale destro è affezionato all’Inter, ma non rinuncerebbe mai al suo ingaggio da privilegiato. L’ex Inter si becca 8 milioni più bonus a stagione e, a giugno 2024, potrebbe valutare il trasferimento solo in un club capace di corrispondergli uno stipendio simile.
L’unico che forse potrebbe smuoverlo dalla propria posizione attuale, non troppo comoda, al PSG è l’amato e odiato Antonio Conte: l’allenatore che a forza di urla in testa l’ha plasmato rendendolo uno dei terzini a tutta fascia più forti d’Europa.
Conte non starà fermo ancora per molto. In tanti sono sicuri che la prossima stagione allenerà una big italiana. In questo caso, dunque, il ritorno in Serie A sembra al momento più che probabile. Dopo l’ultima deludente esperienza in Premier, l’allenatore salentino ha voglia di una nuova sfida. Potrebbero cercarlo il Napoli, la Roma e il Milan. Ma la destinazione su cui tutti sembrano puntare è Torino. Lo stesso Conte ha ammesso che gli piacerebbe tornare in bianconero.
C’è chi parla addirittura di accordo già raggiunto tra Conte e la Juventus. E di conseguenti assicurazioni da parte della società su un mercato di grande impatto. In tal senso, una delle prime richieste di Conte potrebbe essere proprio un laterale destro di spinta per il suo 3-5-2.
Conte vuole Hakimi di nuovo in Serie A
In pratica, l’ex Tottenham potrebbe fare il nome del venticinquenne marocchino Hakimi, che da mesi non è più un intoccabile a Parigi. L’ostacolo principale è di natura economica. I francesi potrebbero chiedere fra i 50 e i 60 milioni. E poi ci sono i costi altissimi dell’ingaggio. E basta questo per dichiarare già da ora l’operazione come un’opportunità quasi impossibile.
A meno che Elkann non stia davvero cedendo agli arabi e che Conte non sia già in contatto con coloro che subentreranno. Ma anche questo scenario appare improbabile, non tanto nella sostanza quando nei tempi. Per il passaggio dagli Agnelli agli arabi ci dovrebbe voler tempo. Almeno un biennio, se le parti hanno fretta di concludere.
John Elkann non potrebbe garantire a Conte un mercato adatto alle esigenze di rifondazione del progetto tecnico. L’allenatore salentino dovrebbe quindi tornare e ricostruire adattandosi al materiale attuale. Cosa che però non sembra stimolarlo. “Vorrei partire per una volta con una squadra già costruita per vincere, un gruppo che ha già conquistato qualcosa“, ha spiegato il mister. Più chiaro di così…
L’altro Hakimi: ci pensano Inter e Juve
Bisognerebbe dunque puntare a giocatori meno costosi e appariscenti. E di nuovo potrebbe sorgere una sfida di mercato fra Inter e Juventus. Entrambi i club hanno infatti notato le buone prestazioni di Toljan del Sassuolo.
Il tedesco è al momento secondo nella classifica degli assist solo a Marcus Thuram. Non è più un ragazzino, dato che si avvia ai trenta. Ma ha ancora fisico e gamba. Toljan ricorda Hakimi proprio nello scatto e nella resistenza fisica. Rispetto al marocchino è molto meno estroso e potente in attacco ma potrebbe garantire maggiore solidità difensiva.
Jeremy Toljan del Sassuolo è diventato da qualche settimana il nuovo obiettivo di mercato dell’Inter. Ma presto potrebbe farsi sotto anche Giuntoli. Il Sassuolo per ora se lo tiene stretto… Ma a fine stagione, chissà cosa potrebbe succedere.