Sui social, tifosi del Napoli, del Milan e della Juve ora parlano di “partita falsata” o addirittura di “campionato indirizzato a favore dell’Inter“
Si discuterà ancora a lungo dell’arbitraggio di Napoli-Inter, con gli errori del direttore Massa denunciati dal Napoli, tramite il ds Meluso, che hanno pesato effettivamente sulla sconfitta degli azzurri contro i nerazzurri al Maradona. Ma non è soltanto Massa il destinatario delle accuse del pubblico. Anche il VAR, infatti, è finito sotto accusa. L’episodio più discusso riguarda la trattenuta di Lautaro Martinez su Lobotka che ha dato origine alla ripartenza su cui poi è nato il vantaggio interista di Calhanoglu.
In effetti, il VAR Marini, in una situazione molto dubbia come quella che ha portato al primo goal dell’Inter, sarebbe dovuto intervenire per dare supporto all’arbitro. Eppure Massa viene presentato come uno degli arbitri con più esperienza in Serie A, e al VAR c’era Marini, che è un giovane molto stimato nell’AIA…
I tifosi del Napoli credono che l’arbitro abbia sbagliato anche a valutare come regolare nel secondo tempo il contatto nell’area nerazzurra tra Acerbi e Osimhen, quando il risultato era ancora sullo 0-1. Si è discusso della gestione arbitrale del match anche a Radio Radio, dove l’ex portiere della Lazio Ferdinato Orsi ha definito come palese l’errore di Massa sul primo goal nerazzurro.
Per Orsi la rete di Calhanoglu andava annullata perché viziata da un fallo netto: “Quest’anno ci sono squadre un po’ più fortunate e altre meno“, ha commentato l’ex portiere. “Quanto al rigore sul contatto Acerbi-Osimhen, non mi è sembrato così netto. Ma quel fallo di Lautaro c’era, assolutamente. E ha condizionato la gara. Poi l’Inter ha dimostrato di essere una squadra forte e che ha dei ricambi validissimi“.
Ciononostante, secondo Orsi il risultato però è “condizionato“, e fosse successo al contrario, l’Inter si sarebbe lamentata. “Se il risultato resta sullo 0-0 è un’altra partita. Quest’anno l’Inter è più fortunata”.
Errore evitabile e partita “falsate”, accuse a Massa dopo Napoli-Inter
Durante la stessa trasmissione ha commentato l’episodio anche Roberto Pruzzo: “L’intervento è netto ed evidente. Quindi è palese che non funziona, questa collaborazione col VAR. L’intervento è falloso, lo vede chiunque: solo l’arbitro non lo vede. Ma come fa a non richiamare al VAR? Poi ti chiamano per un nulla… Così non si può andare avanti“.
Secondo Pruzzo situazioni del genere fanno male al calcio, perché si va a finire sempre sugli stessi punti: a fine partita si parla più dell’episodio che della prestazione delle squadre. “Ed è un peccato visto quello che abbiano visto soprattutto nel primo tempo”.
Ma perche non danno la vittoria a tavolino all’Inter e basta pic.twitter.com/SWYR03Utyv
— Jjuli (@jjuli_007) December 3, 2023
Poi alla fine è arrivato Mario Mattioli, con il suo giudizio perentorio: “È stata una bella gara, ho visto un ottimo Napoli per una trentina minuti. Un Napoli che da tempo non si vedeva. Poi l’episodio ha cambiato l’andamento e l’inerzia della gara, ha smorzato l’entusiasmo del Napoli: i giocatori si erano accorti che quel fallo doveva essere fischiato e ha falsato il risultato. È un fallo chiaro, non un falletto. È un chiaro errore della classe arbitrale”.
Sui social si sono scatenati soprattutto i tifosi della Juventus, che denunciano un complotto teso a favorire l’Inter. Il racconto del calcio in Italia è questo. Se anche in tv, nei programmi specialistici, e in radio, si sceglie di concentrarsi solo su polemiche, analizzando per ore tocchi, falli veri o presunti, chiacchierando di VAR e designazioni, di calcio vero si parlerà sempre poco. E il tifo più becero si alimenterà di odio e pregiudizi.
Anche se questo sito si chiama interlive.it, non abbiamo difficoltà a dire che il primo goal dei nerazzurri poteva essere annullato. Se il VAR avesse chiamato il fallo, non ci sarebbe stato motivo per scandalizzarsi. Ma non ci sentiamo di escludere a priori la validità dell’interpretazione dell’arbitro, con Lobotka, saltato, che si frappone nella traiettoria di corsa di Lautaro e poi si piega ostruendo la corsa dell’argentino per aspettare il contatto che avviene.