Clamoroso retroscena che vede coinvolti il portierone ex Juve e il noto dirigente italiano, oggi a difesa dei colori nerazzurri
Sta procedendo nel migliore dei modi la cavalcata dell’Inter in campionato, oltre che in Champions League: competizioni in cui, a dire il vero, la formazione di Simone Inzaghi figura già in testa a ciascuna classifica in questo momento.
Merito, sicuramente, di una squadra capace di attaccare e difendere con un unico blocco e, inoltre, in grado di esprimere un certo tipo di calcio. Una menzione particolare va, però, a Yann Sommer: estremo difensore che, con almeno 2-3 miracolose parate compiute nel big match disputatosi contro il Napoli al ‘Maradona’ soli pochi giorni fa, ha impedito ai campani di riuscire a ribaltare lo svantaggio iniziale. Perdurato poi sino alla fine.
Già 11 i clean-sheet totalizzati tra campionato e coppe dall’esperto portiere svizzero. Il classe ’88, inizialmente giudicato non all’altezza dell’Inter (anche e soprattutto per via dei suoi 183 cm scarsi), ha praticamente spazzato via ogni tipo di voce che lo vedeva inadatto alla squadra di Inzaghi da quando atterrato a Milano e lo ha fatto a suon di ottime prestazioni. Prestazioni che, per l’appunto, hanno convinto anche i più scettici tifosi interisti.
Del resto, a parlare è il suo curriculum: con Sommer che vanta alle proprie spalle le esperienza con Basilea, Borussia M’Gladbach e, soprattutto, quella col Bayern Monaco; Seppur semestrale. C’è chi, però, ancor prima che la carriera dell’attuale estremo difensore nerazzurro prendesse i giusti binari, era ben conscio (già anni fa) di che tipo di portiere si trattasse. Gianluigi Buffon docet.
Buffon e il retroscena con Marotta ai tempi della Juve: “Prendi Sommer”
“Sono due anni che sto seguendo Sommer. Lo conosco molto bene e le volte in cui me lo sono trovato di fronte mi ha sempre impressionato in maniera molto positiva“.
Gianluigi Buffon parlava così di Yann Sommer già ai tempi del 2015: momento in cui, quando ancora entrambi in forza alla Juventus, l’ex estremo difensore della Nazionale Italiana consigliò a Beppe Marotta di acquistare lo svizzero; Portiere che a lungo andare si è poi accasato all’Inter.
A distanza di anni, si sono rivelate profetiche quelle parole rilasciate da parte del nuovo capo delegazione dell’Italia e che, probabilmente, l’esperto dirigente ‘made in Italy’ ricorda tutt’ora.
Questo l’assurdo retroscena che vede coinvolti due dei più simbolici uomini che il movimento del calcio italiano abbia mai avuto. Tutto questo ricordando che, in verità, Sommer si era già promesso all’Inter a parametro zero nel dicembre 2022: ancor prima, per intenderci, dell’infortunio rimediato da Manuel Neuer e che ha poi portato il classe ’88 in Baviera nello scorso gennaio.