Il centrocampista croato, ingaggiato nella scorsa estate dal Manchester City, potrebbe dire addio ai ‘Citizens’ dopo un solo anno: doppio scenario da brividi
Si è consumato soli pochi mesi fa il passaggio di Mateo Kovacic dal Chelsea al Manchester City, club che lo ha strappato ai ‘Blues’ in estate per una somma complessiva vicina ai 35 milioni di sterline: 25 di base fissa più 5 di bonus.
Dopo aver messo, consecutivamente, piede in campo da titolare nella seconda, terza e quarta giornata di campionato, il forte centrocampista croato è poi finito per partire quasi sempre dalla panchina: tant’è che ammontano appena a 6 i gettoni raccolti in campo dal 1′ da Kovacic al fianco dei ‘Citizens’ in Premier League (tutto questo senza aver ancora visto il classe ’94 mettere a referto una rete o un solo assist).
Ci sono, quindi, tutti i presupposti per poter vedere concretizzarsi a fine stagione un addio tra Kovacic e il Manchester City: club che, tra l’altro, recupererà nei prossimi mesi Kevin De Bruyne, costretto a operarsi lo scorso agosto a seguito di uno strappo al tendine del ginocchio. Quella col Burnley infatti, match giocatosi alla prima di campionato, si è trattata di una pura ricaduta per il belga: con l’ex Wolfsburg che, in realtà, aveva già accusato questo stesso e identico problema in occasione della finale di Champions League disputatasi a Istanbul lo scorso 10 giugno proprio contro l’Inter.
Tornando a Kovacic, invece, l’ipotesi ad ora più quotata potrebbe essere quella di vedere il croato finire per essere proposto in giro di qua e di là per l’Europa, magari anche alla sua ex squadra. Un’Inter che però, con ogni probabilità, finirebbe per mostrarsi contraria a questa presunta operazione di mercato da stimarsi attorno ai 40 milioni di euro, almeno. A maggior ragione in questo caso.
Non era e non resterà, di certo, un mistero la stima calcistica nutrita da parte di Pep Guardiola nei confronti di Nicolò Barella: centrocampista che gode, da tempo, degli apprezzamenti del tecnico spagnolo.
Pur di arrivare a mettere le mani sul centrocampista sardo in futuro, con l’intento di provare a ‘sbarazzarsi’ di Mateo Kovacic, proprio il Manchester City potrebbe finire per provare a offrire soldi più il cartellino del croato come contropartita per Barella.
Altra proposta a cui ovviamente, oltre che eventualmente, Marotta e il resto della dirigenza nerazzurra finirebbero per rispondere con un no secco. Non soltanto per via dei 9 milioni di euro netti a stagione attualmente percepiti dall’ex Inter, ma anche in virtù del già avviato rinnovo di contratto dell’ex Cagliari.
Un accordo che dovrebbe finire per estendersi dal 2026 sino a giugno 2028 con tanto d’innalzamento dell’ingaggio nei confronti del classe ’97 (ora sui 4,5 milioni). Stipendio che dovrebbe così arrivare a superare, di poco, il tetto dei 6 milioni di euro netti a stagione. Bonus esclusi.
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