Prima da titolare per Bisseck, Inzaghi: “Pressione Juve? Vi spiego”

Il tecnico prima di Inter-Udinese: “Giocare prima o dopo la Juventus non cambia nulla. Emergenza in difesa? Chi è a disposizione dà ampie garanzie”

La Juventus mette di nuovo pressione all’Inter, stasera obbligata a battere l’Udinese se vuole riprendersi la vetta della classifica: “La pressione ce l’abbiamo anche in allenamento – ha detto Inzaghi a ‘Sky Sport’ nel pre match – Giocare prima o dopo la Juve non cambia nulla. Loro stanno facendo bene come noi, ma ci sarà ancora tanto da dare”.

Inter-Udinese, parla Inzaghi
Inzaghi a Sky Sport – interlive.it

Non c’è il rischio che possa venir sottovalutata la gara coi friulani: “I ragazzi l’hanno preparata bene – ha sottolineato il tecnico nerazzurro – Affrontiamo una squadra che ci ha sempre creato dei problemi, ma abbiamo fatto tre-quattro giorni di lavoro molto bene”. Inzaghi è in emergenza per quanto riguarda la difesa, anche se rientra Bastoni: “In questo momento siamo un po’ in difficoltà, purtroppo è così. Chiederò a qualche calciatore degli straordinari, ma tutti quello che ho a disposizione danno ampie garanzie”, ha concluso.

Inter-Udinese, prima da titolare per Bisseck

Inzaghi schiera Bastoni dal 1′. Il difensore rientrava dall’infortunio al polpaccio, fino a ieri sera si pensava potesse partire al massimo dalla panchina, invece l’allenatore interista ha deciso di mandarlo subito in campo. Al centro del reparto arretrato ci sarà Acerbi, con Bisseck a destra.

Inter-Udinese, prima da titolare per Bisseck
Bisseck (Ansa) – interlive.it

Per il giovane tedesco si tratta del debutto dal 1′ in Serie A. Finora l’ex Aarhus aveva giocato solo a gara in corso, collezionando in tutto 3 presenze per appena 12′.

Con la maglia da titolare aveva disputato solo le gare di Champions contro Salisburgo e Benfica, contro cui Lautaro e compagni hanno conquistato quattro punti: tre con gli austriaci, uno con i portoghesi compiendo una clamorosa rimonta da 3-0 a 3-3.

In Austria Bisseck ha fornito una prestazione importante, a Lisbona si è riscattato nella ripresa dopo un primo tempo horror.

Il classe 2000 di Colonia, con origini camerunesi, è arrivato a Milano in estate per circa 7 milioni di euro.

Marotta e Ausilio hanno battuto una concorrenza che comprendeva anche big inglesi, vedi il Tottenham, facendo siglare al ragazzo un contratto di cinque anni da 800 mila euro netti a stagione.

Attualmente il nazionale tedesco (8 presenze con l’Under 21) è il penultimo calciatore della rosa per ciò che concerne lo stipendio, al pari di Audero e Asllani. All’ultimo posto troviamo il terzo portiere Di Gennaro, il quale percepisce un ingaggio di circa 150 mila euro.

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