L’Inter affronterà fra due giorni la formazione su cui siede attualmente in panchina Imanol Alguacil. Tutto quello che c’è da sapere sugli spagnoli
È in programma martedì 12 dicembre alle ore 21 il calcio d’inizio di Inter-Real Sociedad: match che si disputerà al ‘Meazza’ e in cui la posta in palio è alta.
Le due formazioni, a caccia di un nuovo successo nella competizione, sono pronte a darsi battaglia l’un l’altra provando ad assicurarsi, in via definitiva, la vetta del raggruppamento D di Champions: scenario che permetterebbe a una di queste due squadre di evitare top club già certe del primo posto come Bayern Monaco, Real Madrid, Manchester City, Barcellona e Arsenal e che renderebbe, quindi, un po’ meno difficoltoso il cammino della fase a eliminazione diretta di questa manifestazione.
L’Inter giunge a questo importante confronto forte del 4-0 casalingo rimediato nella serata di ieri contro l’Udinese. Decisive le reti di: Calhanoglu (sempre più infallibile dagli undici metri), Dimarco, Thuram e Lautaro. Real Sociedad che, anche lei, non è stata da meno nel pomeriggio di ieri e lo ha fatto assicurandosi l’intera posta in palio con un sonoro 0-3 ottenuto in mura esterne contro il Villareal.
La squadra di Imanol Alguacil sta, infatti, continuando a viaggiare a vele spiegate sia in Europa che in campionato, a confermarlo il loro sesto posto nella classifica de La Liga. Una formazione che, non per nulla, crea tante occasioni, finalizza a dovere, che concede ben poco e che, fino a prova contraria, si trova ancora con i piedi ben saldi in qualunque competizione: in grado, perciò, di dare filo da torcere a ogni tipo di collettivo.
La formazione biancoblu, sconfitta in stagione solamente da Real Madrid, Barcellona e Atletico Madrid, è reduce da 7 risultati utili consecutivi: tant’è che risale allo scorso 4 novembre l’ultimo ko degli spagnoli proprio contro l’undici di Xavi.
Ammontano a 38 le reti realizzate dalla Real Sociedad in queste prime 23 uscite stagionali, contro le ‘sole’ 20 subite. Parliamo di una squadra che predilige agire con un 4-4-2 di base e in grado di cambiare volto, anche a gara in corso magari, passando ad un 4-3-3.
Kubo, Oyarzabal (ora recuperato, proprio come annunciato dal tecnico degli spagnoli nella conferenza stampa tenutasi lo scorso venerdì) e le vecchie conoscenze Andre Silva e Umar Sadiq (in passato a difesa dei colori di Milan e Roma) le pedine di maggior spessore che figurano all’interno della rosa, quest’oggi, guidata dal tecnico Alguacil: formazione che vanta, inoltre, altri nazionali a propria disposizione come ad esempio Mikel Merino, Robin Le Normand e Kieran Tierney.
Uniche due grandi assenze che dovrebbero, quindi, essere quelle di Barrenetxea, alle prese con una forte distorsione alla caviglia destra, e di Brais Mendez: reo di aver rimediato un infortunio all’avambraccio che non gli permetterà di essere in campo contro l’Inter.
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