Gli osservatori dell’Inter aggiungono due nomi alla lista dei giovani da seguire: oltre a Bergvall, piacciono anche Ruberto e Doumbia
Si è da poco concluso il Mondiale U17 svoltosi in Indonesia. Alla fine, la Germania ha vinto il titolo battendo ai rigori la Francia. La medaglia di bronzo è andata invece al sorprendente Mali, che ha sconfitto per 3-0 l’Argentina. Durante il torneo, che ha avuto luogo dal 10 novembre al 2 dicembre 2023, gli osservatori dell’Inter hanno studiato i ragazzi più promettenti, cercando di non concentrarsi sui nomi più in vista e sui quali ci sono già troppe squadre pronte a fiondarsi.
L’estate scorsa l’Inter ha comprato pochissimi giovani, preferendo aggregare alla Primavera ragazzi dell’U-17 e dell’U-15. Ciò non significa che il club non sia interessato ai talenti precoci. C’è per esempio un classe 2006 su cui l’Inter punta già da qualche mese e che potrebbe essere acquistato a gennaio.
Si tratta del centrocampista svedese Lucas Bergvall, che però non ha partecipato al Mondiale U17 in Indonesia. Il baby centrocampista classe 2006 di proprietà del Djurgarden è apprezzato parecchio da Ausilio e da Baccin: l’intenzione è quella di prenderlo investendo fino a 5 milioni.
Come dicevamo, la Svezia non si è qualificata per disputare la parte finale del torneo in Indonesia, e per questo Bergvall non si è potuto mettere in mostra. C’era invece Assan Ouedraogo dello Shalke 04, seguito a lungo dagli osservatori nerazzurri e poi dato per vicinissimo al Milan. Sul mediano tedesco c’è però da registrare anche l’interesse di vari top club europei come il Bayern Monaco, l’Eintracht, il Liverpool e il Barcellona.
Il club blaugrana sarebbe anche entrato di recente in contatto con l’entourage di Bergvall, mentre l’Inter avrebbe scelto un’altra strada, presentando un’offerta ufficiale al club svedese. Dall’Inghilterra dicono però che potrebbe presto farsi avanti anche il Manchester United.
Mamadou Doumbia del Mali e Agustin Ruberto del Mali, i due ragazzini che l’Inter ha notato in Indonesia
Fra i calciatori su cui l’Inter potrebbe aver interesse a imbastire una trattativa o ad approfondire le pratiche di osservazione c’è di sicuro Mamadou Doumbia del Mali, attaccante veloce e bravo nel dribbling. Il ragazzo è stato votato come migliore in campo dopo la sua tripletta contro l’Uzbekistan. Oltre ai goal si è fatto notare con i dribbling, la precisione nei passaggi e per la forza con cui ha vinto quasi tutti i duelli.
Segnare tanto al Mondiale Under 17, per tradizione, non implica quasi mai la presenza di un bomber destinato a far carriera fra i grandi. L’unico, negli ultimi vent’anni, che da un Mondiale U17 è riuscito a mantenere le promesse come goleador è stato Osimhen, che si laureò appunto capocannoniere del torneo nel 2015.
Ciononostante l’Inter ha messo gli occhi non solo su Doumbia ma anche sull’attaccante più prolifico Mondiale: l’argentino Agustin Ruberto,. Un centravanti di buona tecnica, dal fisico non ancora eccezionale, ma tenace nei contrasti e nel pressing, e bravo nel finalizzare. Ricorda un po’ un giovane Lautaro. L’anno scorso era stato seguito anche dal Brighton. Ma alla fine il club inglese non è andato fino in fondo.
E così, mentre tutti gli occhi erano fissi sul Diablito Claudio Echeverri (che secondo gli ultimi rumors potrebbe essere molto vicino alla Juve), gli osservatori dell’Inter hanno studiato con maggiore attenzione il giovane Ruberto, autore di 8 goal. Il ragazzo ha segnato in ogni partita del girone, poi una doppietta negli ottavi contro il Venezuela e infine una tripletta nella semifinale contro la Germania.
Ruberto è compagno di squadra di Echeverri nel River Plate, ma se el Diablito fa già parte del giro dei grandi, Agustin trova ancora scarso spazio. L’Inter potrebbe dunque farsi sotto e trovare terreno fertile.