Intervista esclusiva del centravanti nerazzurro Thuram per Canal+, ove eviscera i motivi della scelta di mercato della passata sessione estiva scartando l’idea PSG
Marcus Thuram è sempre più centrale nel progetto vincente di crescita con l’Inter e parte dei meriti dell’operazione a parametro zero vanno assegnati certamente alla lungimiranza della dirigenza nerazzurra capitanata da Giuseppe Marotta. Eppure ad aver avuto l’ultima parola su una scelta tanto cruciale per il prosieguo della sua carriera professionale è stato lo stesso calciatore francese, in uscita dal Borussia Monchengladbach.
Il fatto di aver iniziato la stagione segnando gol e sfornando assist è quanto di meglio possa offrire un centravanti della sua caratura. Per Thuram questo è motivo d’orgoglio, oltre al fatto di esser cosciente di quanti grandi campioni hanno calcato quei campi e vestito quella maglia prima di lui. “So quanto vale questo club, per me è un tipo di pressione positivo”, ha commentato in un’intervista esclusiva rilasciata ai microfoni della tv francese Canal+.
“Sono arrivato all’Inter con una mentalità più matura, condivido la loro filosofia del non mollare mai e voglio contribuire in ogni azione”, ha poi aggiunto facendo riferimento a qualche piccola scaramuccia nata in passato per una sorta di ‘mancanza di rispetto’ nei confronti dei club precedenti.
Thuram ammette la scelta decisiva: “No al PSG, con l’Inter c’era feeling”
In relazione alla sua scelta di vestire nerazzurro da qui al prossimo futuro, Thuram incalza la dose rispondendo ai perché di Kylian Mbappé – suo amico e connazionale – sul palese rifiuto di sposare la causa del Paris Saint-Germain.
“Lui sa perché ho scelto l’Inter. Volevo andare lì già due anni fa, non ho avuto bisogno di garanzie. Si è trattato di feeling, mi hanno visto come un numero nove”, ha ammesso il calciatore esaltando il neonato rapporto con l’ambiente nerazzurro. Un rapporto che con buon margine di certezza era stato slanciato in passato. Tutto ciò ha quindi reso soltanto più agevole un passaggio di consegne pressoché scontato per entrambe le parti coinvolte nell’affare. Intanto il PSG gode dei suoi gioielli, ma per Thuram tanta concorrenza nel ruolo non è un fattore negativo per le gerarchie in Nazionale. Il ragazzo è consapevole del valore della squadra francese e vuole comunque lottare per un posto da titolare.