Il cileno ha ‘floppato’ anche in occasione del match disputatosi ieri sera al ‘Meazza’ contro la Real Sociedad. Nuovo scenario a sorpresa in vista di gennaio
Nonostante la ghiotta occasione concessagli da Simone Inzaghi, col tecnico piacentino che ha optato per lo schieramento dell’ex Barcellona e Arsenal dal 1′, Alexis Sanchez non è riuscito a fornire una prova esaustiva neppure contro la Real Sociedad.
Del tutto opaca la prestazione offerta dal cileno, sostituito poi al minuto 65 al pari di Marcus Thuram e dove al posto del 9 e del 70 nerazzurro sono subentrati Arnautovic e Lautaro Martinez. Dieci i palloni toccati, in totale, dal ‘Niño Maravilla’ in gara, con una percentuale di passaggi riusciti del 71%. 2 possessi persi, 1 fallo commesso e addirittura zero tiri effettuati durante tutto l’arco della propria gara col classe ’88 pescato, inoltre, 2 volte in posizione di fuorigioco.
Opaca come la prova di Arnautovic in fin dei conti, con l’austriaco subentrato negli ultimi 25′ del match: effettuando zero tiri, perdendo 4 possessi e indovinando, quindi, soli 3 passaggi. Aspetti che mettono, quindi, in grossissima evidenza una sola ed unica cosa. L’Inter, a malincuore, non possiede i giusti ricambi in attacco. In tanti continuano a domandare, infatti, un addio di Alexis Sanchez da Milano e c’è, addirittura, una buona fetta di tifosi interisti che spera avvenga nell’immediato.
Sanchez e l’addio all’Inter: i tifosi invocano la rescissione a gennaio
Cinque gettoni in campionato, sei presenze in Champions League (condite da 2 reti) e un minutaggio complessivo pari a 440′. Questo l’attuale biglietto da visita di Alexis Sanchez, attaccante di attuale proprietà dell’Inter che, sinora, non ha ancora lasciato il segno in quest’esperienza 2.0 vissuta al fianco dei nerazzurri.
Le prestazioni incolore del classe 89′ stanno, infatti, facendo sì che anche i più grandi sostenitori del cileno si rivoltassero, in qualche modo, proprio contro l’attuale numero 70 della formazione di Simone Inzaghi e, più trascorre il tempo, e più è alto il rischio che l’ex Manchester United si separi dall’Inter nell’immediato.
Il piano di Marotta e Ausilio, a inizio stagione, è stato quello di tornare a fare affidamento sul cileno con la speranza che lo stesso ‘Niño Maravilla’ riuscisse a dare, almeno, qualche piccola garanzia alla formazione quest’oggi vice Campione d’Europa e invece così non è stato.
Ragion per cui, anziché aspettare l’avvento della prossima estate (momento in cui cesserà di avere validità l’accordo sottoscritto tra calciatore e club soli pochi mesi fa), la stragrande maggioranza dei tifosi interisti si augura che le strade di Sanchez e l’Inter si separino già a gennaio, magari anche a mezzo della rescissione di contratto. Scenario che avrebbe del clamoroso.