Sommer portiere ‘next gen’ e regista dal basso: il dato fa felice Inzaghi

Il portiere svizzero incrementa positivamente la propria percentuale di passaggi riusciti, diventando uno dei migliori generatori di gioco dal basso per l’Inter di Inzaghi anche in Champions League 

L’inter non avrebbe mai potuto investire su un portiere qualunque. Dopo Samir Handanovic, l’unico ad esser riuscito a soddisfare le condizioni minime per la società nerazzurra è stato André Onana. Due calciatori figli del loro destino, diversi sotto tanti aspetti professionali ma accomunati da una caratteristica cara all’ambiente: quella di saper giocare palla a terra, coi piedi, con grande naturalezza. Proprio in stile dei nuovi portieri della ‘next gen’.

Sommer stellare coi piedi, prezioso nell'impostazione della manovra
Yann Sommer, portiere dell’Inter (LaPresse) – interlive.it

Del resto l’impostazione tattica cui è fedele Simone Inzaghi ammette la possibilità di giocare dal basso, soprattutto nel corso di partite difficili da sbloccare in avanti a mezzo di lanci lunghi ed incursioni in verticale. Esattamente come occorso nell’ultima sfida giocata contro la Real Sociedad, squadra molto propensa al pressing offensivo lungo la trequarti avversaria. E proprio entro i novanta minuti di gioco si è visto tutto l’estro di Yann Sommer. Colui che ha preso il posto di Handanovic e Onana, facendo della porta dell’Inter il suo habitat preferito.

Nella sua recente esperienza in nerazzurro il portiere svizzero ha collezionato 5 partite da titolare per un totale di 450 minuti. Ha subito soltanto 2 gol e ha messo a segno 18 parate per un bottino di tutto rispetto. Merito anche dell’ottimo lavoro svolto dalla difesa nerazzurra nonostante sfide ben più ostiche di quel che la carta aveva da proporre.

Sommer sempre preciso coi piedi, è una sicurezza fra i pali per l’Inter anche in impostazione

E nel mare di queste statistiche positive, c’è un dato che risalta agli occhi. Relativo proprio alla capacità di Sommer di riuscire ad impostare dal basso la manovra di gioco, laddove i difensori e compagni di squadra non riescono per via del medesimo pressing asfissiante menzionato sopra.

Sommer stellare coi piedi, prezioso nell'impostazione della manovra
Sommer stupisce per sicurezza e qualità nel gioco coi piedi (LaPresse) – interlive.it

Sono 147 i passaggi riusciti, con una media dell’80% davvero niente male. Anche in quelle circostanze, limitate a pochi secondi o addirittura attimi di gioco, in cui ha corso qualche rischio in più. La sua sicurezza ha straboccato oltre ogni limite, lasciando comunque sempre serena la panchina che continua a confidare nel suo tocco. Ed è così che Sommer sa trasformarsi anche in playmaker assoluto, con lanci precisi e spesso efficaci a ridosso del centravanti di riferimento. Insomma, è un portiere completo. Tutto ciò che l’Inter aveva chiesto ai propri osservatori la scorsa estate, quando partito Onana per il Manchester United bisognava andare alla ricerca di qualcuno con caratteristiche quantomeno simili. E che colpo è stato, Yann Sommer.

Gestione cookie