Coppa del Mondo e non solo: spunta il video di Lautaro

Uno Scudetto, due Supercoppe italiane, due Coppe Italia, una Coppa del Mondo e tanto altro: alla scoperta della bacheca di Lautaro Martinez

È ancora giovane, il Toro, ma può vantare un palmarès di grande prestigio, come testimonia la sua bacheca personale. Un tavolino molto più lungo del solito. Giustamente, per contenere tanti importanti trofei ci vuole spazio. E fa di certo effetto poterli osservare in una carrellata, così come avviene nel video condiviso su Instagram da SportMediaset.

La straordinaria bacheca di Lautaro
Lautaro Martinez (LaPresse) – interlive.it

Una clip che mostra la straordinaria collezione di trofei di Lautaro Martinez. Uno che con l’Inter ha già vinto il campionato italiano nel 2020-2021, due Supercoppe italiane (2021 e 2022) e due Coppe Italia (2021-2022 e 2022-2023). E con la Nazionale argentina si è portato a casa una Coppa America (Brasile 2021) e una Coppa del Mondo (Qatar 2022).

Poi ci sono i premi individuali. Per esempio quello di capocannoniere del Sudamericano Under-20 (Ecuador 2017), quello per giocatore rivelazione della Superliga Argentina (2017-2018).

Lautaro ha vinto diverse volte il premio MOTM in Champions. Ed è stato eletto nella squadra della stagione della UEFA Europa League (2019-2020). Entro le feste arriverà l’annuncio del rinnovo del contratto con l’Inter, con l’augurio che in questa stagione la bacheca dell’attaccante possa arricchirsi di altri prestigiosi trofei.

Bomber e capitano. Lautaro va premiato dal club. Si capisce che è davvero innamorato dell’Inter, non come gli altri, che a parole hanno più volte dichiarato il loro amore e poi con i fatti hanno tradito o deluso. Vedi l’altro bomber (Lukaku) e l’altro capitano (Skriniar).

La bacheca dei trofei di Lautaro: dopo la Coppa del Mondo

Già. Dopo la Coppa del Mondo, per Lautaro, c’è spazio per nuovi premi da vincere con l’Inter. Con il rinnovo il Toro guadagnerà 8 milioni, con scadenza posticipata al 2028. Poi arriveranno anche i rinnovi per Dimarco e Mkhitaryan. Per l’armeno si prevede un accordo di un anno più opzione per il secondo.

La straordinaria bacheca di Lautaro
Lautaro con la maglia dell’Argentina in Qatar (LaPresse) – interlive.it

Quest’anno il Toro punta allo Scudetto, ma non solo. Il primi trofeo da vincere è la Supercoppa italiana, che si giocherà a gennaio in Arabia Saudita. Poi, quest’anno può anche essere quello giusto per vincere il titolo di capocannoniere in Italia.

 

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Nei primi anni all’Inter Lautaro non ha mai dato l’impressione di essere un attaccante goleador. Qualcosa è cambiato la scorsa stagione, quando l’argentino è stato il secondo calciatore più prolifico della Serie A dietro Osimhen. Sarebbe potuta andare diversamente se il Toro non fosse scivolato in uno dei suoi soliti periodi di secca.

Il Toro ora è anche un bomber

C’è sempre una fase dell’anno in cui Lautaro si spegne. In tanti hanno perciò iniziato a descrivere il Toro come un centravanti atipico: bravo a far bene tante cose ma con evidenti problemi sotto porta. Colpa del suo modo così intenso e dispendioso di giocare che lo ha portato troppe volte ad arrivare sfiancato alla conclusione.

La straordinaria bacheca di Lautaro
Lautaro (LaPresse) – interlive.it

Già nella seconda parte della stagione 2022-2023, il Tori ha provato a invertire la rotta. Gli errori sotto porta sono diminuiti e di conseguenza è cresciuta la sua funzionalità come finalizzatore.

Quest’anno ha deciso di esagerare. Lautaro sta facendo qualcosa di straordinario in questa prima parte di stagione. E ora è tra gli attaccanti più efficienti dei cinque principali campionati europei.

Cos’è cambiato? Di certo Lautaro è maturato. I tanti trofei vinti (a partire dalla Coppa del Mondo) e la fascia da capitano, lo hanno reso un giocatore più sicuro. Poi è cambiato anche il gioco dell’Inter. La squadra di Inzaghi produce occasioni da rete a raffica. E in questo modo Lautaro ha segnato 14 goal (con un solo rigore) in 15 partite di Serie A. Cioè doppio dell’attuale secondo in classifica marcatori. Non uno qualsiasi. Al numero due c’è infatti Romelu Lukaku, a quota 7.

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