L’anglo-nigeriano, autore di un ottimo avvio di stagione, potrebbe dire addio ai bergamaschi in estate. Svelato lo scenario che lo avvicina alla squadra di Inzaghi
Ademola Lookman sta viaggiando a ritmi elevatissimi anche in quest’annata. A conferma di quanto compiuto di buono un solo anno fa, la seconda punta di proprietà dell’Atalanta sta dimostrando di avere grandissimi colpi dalla sua anche in questa regular-season.
Quasi decisiva, oseremmo dire, la doppietta messa a referto dal classe ’97 una settimana fa esatta contro il Milan: reti che hanno permesso alla formazione di Gian Piero Gasperini di andare per ben due volte in vantaggio sui rossoneri, fino a quando non è poi giunta la rete del definitivo 3-2 firmato Muriel. A nulla sono, infatti, servite le marcature di Giroud e Jovic.
Ammontano a 6 i centri realizzati dall’ex Leicester in queste prime 15 giornate di campionato. Due, invece, gli assist da segnalare in favore della seconda punta anglo-nigeriana: capace di mettere a referto 13 reti e 8 assist nella scorsa stagione, la prima trascorsa in Italia dal medesimo calciatore.
Un calciatore che, parlandoci chiaramente, ha ancora ben poco da dimostrare. Questo perché: sa fare gol, è in grado di saltare l’uomo, sta confermando una certa continuità a livello di prestazioni e che potrebbe, dunque, essere prossimo al salto in una big nel corso della prossima estate. Svelato, quindi, lo scenario che lo avvicina, in qualche modo, alla formazione su cui siede attualmente in panchina il tecnico Simone Inzaghi.
Lookman all’Inter, ecco come: anche se la valutazione da 30 milioni non aiuta
Lo splendido avvio di stagione di Ademola Lookman potrebbe far sì che, proprio quest’ultimo, venga proposto tramite agenti in estate a tutta una serie di big italiane. Magari anche all’Inter in vesti di potenziale erede di Sanchez: attaccante in scadenza a giugno.
Nonostante il cileno abbia già sfornato qualche buona prestazione im quest’avvio di stagione, i nerazzurri di Milano sono ben consapevoli del fatto che non si può continuare a fare affidamento sull’ex Barcellona e Arsenal anche in futuro complice, naturalmente, le trentaquattro candeline che il ‘Niño Maravilla’ porta sulle proprie spalle (tra soli tre giorni ne diventeranno trentacinque).
L’unica nota dolente, va detto, è l’attuale valutazione da 30 milioni di euro (come minimo) che ne fa, al momento, l’Atalanta del proprio numero 11. Alquanto complicato quindi, per non dire impossibile, un sì dell’Inter a questa presunta proposta di mercato.