L’AD nerazzurro, che è solito portare a termine operazioni di mercato a dir poco monumentali, stava per compiere un grande errore nell’estate 2022
Onana, Acerbi e Mkhitaryan. Queste le più importanti operazioni in entrata concluse da parte dell’Inter all’incirca un anno fa, nello specifico nella persona di Beppe Marotta.
L’attuale Amministratore Delegato dell’Inter ha, infatti, avuto ragione nel tesserare alcune pedine come queste senza, di fatto, dare ascolto ad alcune voci che ricorrevano dall’esterno della dirigenza di ‘Viale della Liberazione’, vedi Acerbi (criticato a più riprese anche dai tifosi interisti prima di arrivare a vestire di nerazzurro).
Asllani a parte, anche lui da un anno e mezzo a questa parte a Milano, s’ha da includersi nell’argomento anche Romelu Lukaku, centravanti per cui l’Inter ha fatto di tutto pur di riportare al proprio fianco (tanto da arrivare a mettere 7,8 milioni sul tavolo del Chelsea per il prestito oneroso) e che è poi finito, sostanzialmente, per tradire quei colori così tanto osannati in passato da egli stesso. Riavvolgiamo ancor più indietro il nastro.
La beffa è stata più grande del previsto se si considera il fatto che, ancor prima di richiamare ‘Big Rom’ alla base, i nerazzurri avevano già in pugno Paulo Dybala (attaccante liberatosi a parametro zero dalla Juventus al termine della stagione 2021-22 e con cui Marotta aveva già raggiunto un accordo verbale per il suo approdo ad Appiano).
Nel momento in cui Simone Inzaghi e il resto dello staff dirigenziale nerazzurro sono, però, venuti a conoscenza della possibilità di riportare l’ex Manchester United a Milano ecco che, a quel punto, tutti quanti dalle parti di ‘Viale della Liberazione’ hanno preferito ‘scaricare’ il classe ’93 di Laguna Larga, calciatore che pur possedendo qualità tecniche al difuori del normale non si è mai e poi mai rivelato un vero e proprio rimpianto per uno dei suoi più grandi estimatori, quale l’AD del club meneghino.
Altro che rimpianto Dybala per l’Inter: tre settimane di stop e già 27 gare saltate in un anno e mezzo di Roma
Le qualità tecniche di Paulo Dybala restano indiscutibili. Un calciatore capace di realizzare reti e fornire assist fuori dal normale, vedi quello giunto nell’ultimo turno di campionato contro la Fiorentina, ma che al tempo stesso ha riscontrato innumerevoli guai fisici negli anni.
In questa parentesi di un anno e mezzo vissuta sin qui con la Roma, infatti, l’argentino ha già rimediato ben 8 infortuni saltando addirittura 27 gare e non è affatto finita qui visto che la ‘Joya’ dovrà far fronte ad un altro periodo di riposo forzato che perdurerà altre tre settimane di tempo. Tutto questo a causa della lesione al flessore della coscia sinistra rimediata in occasione del match disputatosi circa una settimana fa proprio contro la formazione di Vincenzo Italiano. A confermarlo il comunicato diramato da parte del club capitolino negli scorsi giorni.
Insomma, siamo poi così sicuri del fatto che Marotta e Ausilio si stiano mangiando le mani per via di questo affare ‘congelato’ nell’estate 2022? Noi diremmo di no e qui va dato anche merito a quanto stanno compiendo di buono Lautaro Martinez e il suo neo partner d’attacco Marcus Thuram, capaci di contribuire a 34 delle reti realizzate dall’Inter in questa stagione; 36 contando le ultime due marcature messe a segno dalla Thu-La nello scorso turno contro l’Udinese.