Giorgio Chiellini ha detto addio al calcio e dunque alla sua ultima squadra in MLS, che ora potrebbe cercare un sostituto all’Inter
Per tutto il 2022 e buona parte del 2023 non hanno mai smesso di corteggiarlo. E ora, a quanto pare, potrebbero tornare alla carica. Giorgio Chiellini, che nei giorni scorsi si è ritirato ufficialmente dal calcio giocato, potrebbe infatti spingere il Los Angeles FC a prendere subito un difensore dell’Inter.
Secondo il sito Calcionow.it, il club statunitense sarebbe orientato a farsi di nuovo avanti con Stefan de Vrij, dopo non essere riuscito a prenderlo a zero la scorsa estate. Per farlo dovrebbero però contrattare prima con l’Inter, che al momento non sembra affatto interessata a privarsi del giocatore olandese.
L’ex Lazio ha dimostrato di poter essere ancora molto utile alla società nerazzurra. Prima dello stop per infortunio non ha mai deluso in questo avvio di stagione. Da più parti si è parlato di una vera e propria rinascita.
Ciononostante, non è affatto da escludere che gli americani possano provarci lo stesso. Per allettare l’Inter dovrebbero tirar fuori almeno 8 milioni. Ma sarebbe abbastanza per convincere i dirigenti nerazzurri quantomeno ad aprire una trattativa? In genere i club statunitensi preferiscono però investire più sugli ingaggi che spendere per i cartellini.
Al posto di Chiellini in MLS: il Los Angeles torna su de Vrij
Ci sarà un tentativo concreto a gennaio con lo scopo di assicurarsi le prestazioni di Stefan de Vrij? Sembra complicato. Più plausibile che la società californiana possa farsi avanti a giugno, sapendo che a de Vrij resterebbe solo un anno di contratto con l’Inter. Dopo il rinnovo della scorsa estate l’olandese si è infatti legato alla sua attuale squadra fino al 2025.
Di certo il club americano ha bisogno di un nuovo centrale di esperienza, dopo che Giorgio Chiellini ha deciso di chiudere la sua straordinaria carriera all’età di 39 anni.
Il difensore classe ’84 ex Juventus ha lasciato intendere che potrebbe continuare a lavorare nel mondo del calcio. Ma senza sbilanciarsi sulla natura precisa dei suoi progetti futuri.
L’esperto difensore olandese dell’Inter non sembra ancora pronto per lasciare la Serie A. Nonostante l’età non più verdissima ha saputo rilanciarsi. Ma sa già che a giugno si troverà di fronte a un nuovo bivio. Gli resterà soltanto un anno di contratto. E “l’ipotesi prolungamento non è così accreditata“, scrive Calcionow.it.
L’estate scorsa, Federico Pastorello, agente dell’olandese, ha ammesso di aver parlato molto con l’MLS. I Los Angeles FC potrebbero farsi avanti seriamente, garantendo a de Vrij uno stipendio superiore rispetto a quello che percepisce attualmente e un triennale.
L’alternativa a de Vrij per gli americani sarebbe Smalling, il quale però offre minori garanzie fisiche: in questo inizio di stagione si è visto pochissimo in campo con la Roma. Per de Vrij potrebbero poi rifarsi avanti anche i sauditi.
La versione di Pastorello
In una recente lunga intervista esclusiva rilasciata da Federico Pastorello a TMW Magazine, l’agente ha spiegato la decisione dell’olandese di proseguire il rapporto con i nerazzurri: “Stefan ha scelto di accettare il rinnovo proprio perché sapeva che ci sarebbe stato tanto spazio per lui. Quindi è stato intelligente ad accettare, sapendo che il suo valore avrebbe potuto dargli lo spazio che merita“.
“Simone Inzaghi lo apprezza molto, poi è chiaro che l’Inter abbia una rosa fantastica e scegliere chi far giocare è un’impresa. Ci sono campionissimi come Acerbi, Pavard, Bastoni e Darmian, tutti affidabili. De Vrij è contento di far parte di questo gruppo: la concorrenza è sana e non mi sorprende che si stia ritagliando spazio. L’Inter ha provato insistentemente ad arrivare al rinnovo, anche perché l’anno scorso, quando ha giocato, ha sempre dimostrato di essere un campione. E un grande professionista“.
Pastorello ha ammesso che c’è stata la tentazione di accettare un’offerta arrivata dall’Arabia Saudita. Un’offerta molto importante, soprattutto per la durata. “Stefan però voleva restare in Europa perché si sente di poter dare tanto. Abbiamo avuto anche altre situazioni, alcuni hanno chiesto informazioni, come per esempio nel caso di Acerbi“.