Mario Balotelli ci crede e sponsorizza l’Inter come terza forza della Champions League, dopo Real Madrid e Manchester City
L’ex nerazzurro Mario Balotelli è convinto che l’Inter sia abbastanza sottovalutata, soprattutto in Europa. L’attaccante trentatreenne dell’Adana Demirspor è convinto che l’Inter potrà giocarsela agli ottavi contro l’Atletico Madrid di Diego Simeone e candidarsi come una delle squadre più attrezzate per arrivare fino in fondo nel massimo torneo calcistico europeo.
Intervenuto in diretta nel corso del programma VOX TO BOX, Mario Balotelli ha parlato ai microfoni di TvPlay per commentare i sorteggi agli ottavi di finale di Champions League. Secondo l’ex attaccante di Inter, City e Milan, l’Inter non ha alcun motivo di temere l’Atletico, anche se la squadra allenata da Simeone si rivelerà probabilmente un avversario ostico.
Balotelli è fiducioso anche nei confronti del Napoli, che affronterà il Barcellona, e della Lazio di Sarri, da tutti data sfavorita contro il Bayern Monaco. Secondo Super Mario, certe partite così importanti possono trasformare i giocatori. Quindi anche i biancocelesti, di fronte a una sfida sulla carta proibitiva, potrebbero tirar fuori l’orgoglio e dimostrarsi in grado di battere i campioni tedeschi.
“La Lazio deve fare una specie di miracolo per passare il turno contro il Bayern Monaco“, ha esordito l’ex attaccante nerazzurro. “La speranza c’è anche perché Sarri è un bravissimo allenatore. La Lazio farà di tutto per vincere, giocherà la partita della vita, e nel calcio tutto può succedere. La pressione sarà tutta sulle spalle del Bayern”.
Secondo Balotelli squadre del genere in Champions possono trasformarsi, e in certe partite giocatori come Immobile, Luis Alberto e Felipe Anderson sapranno esaltarsi. “Questo Bayern non è insuperabile, ma di certo è nettamente favorito per il passaggio del turno. In partite del genere, così importanti, c’è chi si esalta e chi invece si fa prendere dalla paura…”.
Balotelli crede nell’Inter: “Dopo City e Real, ci sono i nerazzurri“
Parlando dell’Inter, Balotelli ha detto che contro l’Atletico Madrid la squadra di Inzaghi potrebbe passare, perché è in grado di farcela. “La squadra di Simone Inzaghi viene sottovalutata e secondo me può andare ai quarti di finale. La finale di Champions League potrebbe vedere il Real Madrid contro il Manchester City, con l’Inter come terza forza. Non vedo bene il Paris Saint-Germain, che contro il Milan non mi ha impressionato per niente. Inter, Napoli e Lazio possono passare il turno tutte e tre”.
Poi l’ex nerazzurro ha anche spiegato che gli sarebbe piaciuto giocare in Liga, magari nel Barcellona, a cui è stato vicinissimo prima di trasferirsi all’Inter nel 2006. “Mi sarebbe piaciuto giocare in Spagna, magari al Barcellona. Impazzisco per il Real, ma dal punto di vista calcistico avrei preferito il Barça. Da piccolo mi sono allenato con la cantera blaugrana, ma dopo firmai con l’Inter”.
Infine, Balotelli ha anche raccontato che cosa vorrebbe fare da grande, lasciando intendere di non vedersi affatto come allenatore, dirigente o procuratore. “Quando smetterò di giocare, magari, potrei fare l’osservatore. Ma non il dirigente né il procuratore. Ho visto Mino Raiola, lui pensava solo al lavoro e non aveva mai un minuto per sé stesso. Non fa per me… Mi piacerebbe scoprire nuovi talenti”.
Per ora, comunque, Super Mario non ha voglia di smettere, e scherzando ha deciso anche di proporsi al Napoli: “De Laurentiis potrebbe prendere me come vice-Osimhen. Ci vado a gennaio. Qualche goal glielo faccio“.
Inter, attaccante cercasi
Anche all’Inter serve un attaccante e chi afferma il contrario lo fa con evidente pregiudizio. Arnautovic e Sanchez non sono apparsi finora in grado di sostituire degnamente la coppia titolare Lautaro-Thuram. Finora il numero 10 e il numero 9 dell’Inter non hanno sbagliato mezza partita, ma un calo sarà fisiologico: non possono continuare a certi ritmi.
Se l’Inter interverrà nel mercato di gennaio lo farà per prendere un laterale destro, in relazione alle condizioni di Cuadrado. Quanto all’attaccante, difficilmente Zhang darà l’ok per un nuovo acquisto. Per Taremi, se ne parlerà a giugno. Stanno circolando voci su Muriel, ma è difficile che l’Atalanta lo lasci partire proprio ora che si sta ritrovando. Quanto a Martial, la situazione è molto complicata: lo United vuole guadagnare dalla cessione del francese, mentre l’Inter non vuol spendere, inoltre l’ingaggio della punta è troppo alto.
L’idea pericolosa potrebbe essere quella di provare a prendere Diego Costa, trentacinquenne punta centrale che si svincolerà il 31 dicembre dal Botafogo. Si svincolerà a fine mese anche Josef Martínez, ex Torino, da anni a Miami in MLS. Entrambi sono giocatori che hanno praticamente già detto addio al calcio.
