Prestazione di coraggio per il Bologna che espugna San Siro e taglia fuori l’Inter dai giochi di coppa, un avvenimento simile non accadeva dal 2013
Non è il risultato che i tifosi nerazzurri avrebbero potuto immaginare di leggere sul tabellone finale. Eppure quel 1-2 è quanto maturato sul terreno di gioco di San Siro nell’arco dei 120 minuti comprensivi di supplementari.
L’Inter capolista in campionato ha ceduto il passo ad un Bologna straripante, di qualità e personalità uniche. Slanciato dall’entusiasmo di Thiago Motta e della manciata di sostenitori giunti a Milano con il solo obiettivo di dare man forte alla propria squadre per compiere l’impresa.
Dopo due stagioni importanti anche sotto il profilo dei risultati complessivi raggiunti e due Coppe Italia vinte di fila, la formazione nerazzurra viene tagliata fuori dai giochi della competizione agli ottavi di finale. Qualcosa che non accadeva da molto tempo. I più attenti, infatti, ricorderanno quel fatidico 1-0 stampato da Maicosuel dell’Udinese ai danni dell’Inter di un certo Walter Mazzarri il 9 gennaio del 2014 nella cornice dell’ex Stadio Friuli. Praticamente dieci anni fa. Nell’arco temporale che sta nel mezzo, tutte le squadre nerazzurre susseguitesi erano infatti riuscite a superare quantomeno la prima fase ad eliminazione diretta fino a giungere in diverse occasioni anche in finale.
Inter fuori dalla Coppa Italia, tra delusione e voglia di concentrarsi meglio sul campionato
Lo sconcerto è dunque enorme, quasi fosse il pegno da pagare per potersi concentrare meglio sui discorsi di campionato e puntare allo Scudetto con qualche impegno di meno sulla tabella di marcia.
Questa appare infatti l’unica fonte di sollievo a poche ore dalla disputa di una partita che ha lasciato qualche perplessità tecnica, per via di una prestazione non positiva da parte di giocatori come Kristjan Asllani e lo stesso Lautaro Martinez reduce dall’ennesimo rigore fallito.