Buongiorno all’Inter l’anno prossimo: soldi e giocatore a Cairo

Piace molto il difensore centrale del Torino i cui affari sono gestiti da Riso, agente di Sensi, e l’Inter sogna un possibile colpo a giugno con contropartita tecnica 

Al di là dello scivolone in Coppa Italia durante il quale ha subito due reti al passivo, l’Inter detiene ancora una delle migliori linee difensive d’Europa nonostante i tanti acciacchi occorsi nell’arco delle ultime settimane di stagione tra impegni in campionato e Champions League.

Buongiorno all'Inter a giugno, idea con contropartita tecnica
Alessandro Buongiorno, difensore centrale e capitano del Torino (LaPresse) – interlive.it

Il reparto detiene un posto importante nel cuore e negli schemi tattici di Simone Inzaghi, il quale non ha affatto voglia di ritrovarsi a corto di alternative neppure nel prossimo futuro alla guida della sua squadra.

Motivo per cui avrebbe individuato in Alessandro Buongiorno uno degli obiettivi di mercato da tenere sotto stretta osservazione in vista dell’avvento della sessione estiva del prossimo anno. Il calciatore piace da tempo anche a Giuseppe Marotta e un eventuale contatto con il suo agente Giuseppe Riso, già noto dalla dirigenza nerazzurra per essere il gestore degli affari di Stefano Sensi, potrebbe slanciare ulteriormente le occhiate d’interesse reciproche.

Buongiorno all’Inter in estate, idea di prestito con obbligo di riscatto e contropartita tecnica al Torino

Anche con il presidente del Torino, Urbano Cairo, i rapporti sono ottimi e nulla lascia intendere che tra le parti possano esserci muri insormontabili per costruire un accordo saldo anche in funzione del trasferimento di Buongiorno la prossima estate.

Buongiorno all'Inter a giugno, idea con contropartita tecnica
Idea Inter per raggiungere Buongiorno in estate e convincere Cairo (LaPresse) – interlive.it

Al netto di un pagamento complessivo da almeno 35 milioni di euro. Non potendo però provvedere a corrispondere una cifra simile per evidenti limitazioni finanziarie, l’Inter potrebbe imbastire un tentativo di operazione di prestito con obbligo di riscatto inserendovi all’interno anche una contropartita tecnica. Nulla a che vedere con lo stesso Sensi, in uscita dal gruppo nerazzurro, ma più che altro si tratterebbe di lasciar partire qualche giovane in ascesa. Come ormai consuetudine. Chiaro è che la pista dovrebbe essere altrettanto condivisa dal Torino di Cairo.

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