Il centrocampista albanese non lascia il segno nel match contro il Bologna al posto di Calhanoglu in cabina di regina, preso d’assalto dai tifosi che non hanno gradito il suo approccio alla partita
La prestazione dell’Inter contro il Bologna è stata per lo più positiva, eppure il risultato maturato sul campo non ha lasciato scampo alla formazione di Simone Inzaghi per il passaggio del turno ai quarti di Coppa Italia. Fra le tante note da poter custodire gelosamente, c’è senza dubbio Yann Bisseck. Mentre all’altro capo del gruppo non ha brillato affatto Kristjan Asllani.
Il tecnico ha infatti concesso una chance in più a quei volti che non hanno potuto vestire spesso la maglia da titolare in stagione. L’occasione però non è stata colta dal centrocampista albanese, schierato dal primo minuto di gioco per fare le veci di Hakan Calhanoglu. Abituati ai movimenti fluidi, l’ingegno tattico e l’incisività nel possesso del turco risulta facile screditare la prestazione di Asllani. Ma al di là delle congetture e dei parallelismi nocivi, il calciatore ex Empoli si è limitato a svolgere il minimo indispensabile in mezzo al campo rischiando imbarcate anche in un paio di occasioni per una timida gestione del possesso.
Asllani “non è da Inter”, critiche all’operato del calciatore contro il Bologna
Quanto visto non è piaciuto soprattutto ad una larga fetta della tifoseria nerazzurra che sui social ha borbottato con commenti e critiche ai danni del centrocampista dell’Inter. “Buono per la Serie B“, scrive un tifoso. Per qualcun altro, sulla scia del primo, il calciatore non è ancora pronto per giocare nell’Inter e dovrebbe andare incontro ad una graduale maturazione nel corso degli anni.
Pareri discordanti, certo, che avranno toccato anche il giudizio di Inzaghi. Il tecnico ha comunque voluto credere in lui fino a questo momento ed è possibile che continui a crescere nelle sue qualità fino alla fine. Del resto è l’unica opzione alternativa al ruolo attualmente occupato dall’inamovibile Calhanoglu e fare del turnover sarà sempre necessario in partite come quella occorsa contro il Bologna.