Al termine di Inter-Lecce, Marko Arnautovic ha parlato ai microfoni di DAZN per analizzare la vittoria della squadra nerazzurra
Dopo un brutto primo tempo condizionato da due occasioni da goal sprecate, Marko Arnautovic è riuscito a riscattarsi con un assist di tacco à la Ibra, un pregevole gesto tecnico che ha propiziato il goal di Barella. “Io parlo tutti i giorni con i miei compagni, sanno che è un momento difficile per me“, ha confessato Arnautovic ai microfoni di DAZN.
“Posso solo ringraziarli, ringraziare questa gente e questo club“, ha continuato l’austriaco. “Abbiamo delle responsabilità. Dobbiamo dare a questi tifosi il 100%. La Juve non molla, lo so, ma non ci interessa la Juve. Siamo l’Inter e dobbiamo pensare a noi“.
L’attaccante nerazzurro ha spiegato dunque di essere insoddisfatto delle proprie prestazioni. E non solo perché la palla non vuol entrare. “Io voglio dare tutto per questa maglia. Amo davvero questo club. Quando mi ha chiamato l’Inter sono stato felice come un bambino. Ma per me è stato un periodo difficile, perché sono stato fuori sette settimane“.
I fatti dicono che l’Inter ha battuto il Lecce anche grazie ad Arnautovic. Nonostante i suoi errori sotto porta, l’ex Bologna è stato in partita fino all’ultimo minuto ed è riuscito a dare uno stimolo importante per far tornare la squadra a +4 sulla Juve e ad andare addirittura a +11 sul Milan.
La vittoria è stata meritata: l’Inter ha creato tantissimo e ha giocato con maturità, nonostante le assenze. Si è distinto su tutto Bisseck, il migliore in campo. Poi Arnautovic si è riscattato con un assist davvero geniale, mentre Barella e Mkhitaryan hanno corso per quattro.
“L’assist di tacco non vale un goal“, ha continuato l’ex Bologna. “Ma sto provando con tutto me stesso a segnare, credetemi: sto facendo di tutto ma non entra! Ma è così. Sappiamo che dobbiamo fare tutto il possibile e di più per vincere lo scudetto“.
E se Arnautovic pare molto severo con sé stesso, non sono dello stesso avviso comagni di squadra e allenatore. Dapprima, sempre al termine del match, Inzaghi ha voluto fare i complimenti al suo attaccante, definendolo “prezioso” e “bravissimo”. Poi ha parlato anche Barella, ringraziando l’austriaco per il prezioso assist: “Dovrei essere io a far segnare lui, e invece è lui a far segnare me. Arna è fortissimo. Fa un gran lavoro per la squadra“, ha dichiarato il centrocampista sardo.
Per il tecnico nerazzurro Arnautovic è stato fondamentale: “Per me è come se avesse fatto 2 goal. L’unico dispiacere è che non abbia trovato il goal ma ha fatto tutto benissimo, con la palla e senza palla. Deve continuare così. Le soddisfazioni personali ora è giusto metterle in secondo piano. Perché prima ci sono le soddisfazioni di squadra“. Giusto così.
A fine match ha parlato anche Bisseck, protagonista speciale della serata. Il giovane tedesco ha espresso la propria soddisfazione per il primo goal in nerazzurro, ringraziando il pubblico e i compagni. “È stata una serata fantastica, ho sentito la gioia di tutta la squadra, di tutto lo stadio“, ha commentato ai canali ufficiali del club. “Il primo goal è indimenticabile: sono molto felice. Non avevo mai giocato in uno stadio così, in un campionato così grande con questi tifosi incredibili, è il sogno di ogni giocatore. In campo ho fatto il mio dovere, tutta la squadra ha fatto un grande lavoro anche difensivo, sono contento per tutti.”
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