Sempre più impegni e infortuni in crescita: i numeri non mentono

Crescono i disagi negli organici delle squadre internazionali e con essi il disappunto dei tifosi per netto aumento del numero di impegni in calendario, anche l’Inter ne risente 

Club e istituzioni non vanno spesso d’accordo. Del resto, alle spalle dell’organizzazione stagionale delle partite c’è una rete capillare di incastri volti a donare un senso di equilibrio generale nel tentativo di non penalizzare soprattutto quanti sono impegnati regolarmente nelle competizioni internazionali. Ma non sempre si trovano punti d’incontri favorevoli.

Calendari fitti e infortuni in crescita, anche per l'Inter
Stefan de Vrij, difensore centrale dell’Inter infortunatosi in campionato (LaPresse) – interlive.it

Anzi, come spesso accade, molti club sono costretti a subire una pressione costante data dal crescente numero di partite ufficiali da disputare l’una a ridosso dell’altra. In fazzoletti temporali anche piuttosto ristretti, come nel caso delle tre partite a settimana che anche l’Inter ha dovuto affrontare nel mezzo della fase a gironi di Champions League.

Stando ad un recente studio, lo scorso anno il 49% delle big internazionali ha giocato più di 50 partite a stagione. Di questi, poi, buona parte ha dovuto affrontare almeno 2 partite alla settimana e ha visto tra le proprie file un aumento dell’incidenza di infortuni da 4 a 25 ogni 1000 ore di gioco, con una probabilità del 64% di incappare in problemi muscolari, guai a ginocchia e caviglie, per un numero complessivo di 3000 infortuni di cui 679 soltanto in Serie A.

Anche l’Inter penalizzata dagli infortuni per le troppe partite in stagione, numeri a confronto

Dal prossimo anno poi crescerà anche il numero di partite da disputare in Champions League, da 125 a 189 partite complessive per via delle riforma strutturale. Ma non saranno esenti neppure il Mondiale del 2026 a 104 partite e il Mondiale per Club in 89 circostanze.

Calendari fitti e infortuni in crescita, anche per l'Inter
Henrikh Mkhitaryan, centrocampista dell’Inter (LaPresse) – interlive.it

A subire questo andamento è anche l’Inter. Nel corso di questa stagione la formazione nerazzurra di Simone Inzaghi ha già disputato 17 partite di Serie A, 1 partita di Coppa Italia e 6 partite di Champions League. Nel mezzo gli uomini nerazzurri hanno subito diversi stop forzati per infortunio: risaltano Benjamin Pavard, Stefan de Vrij, Alessandro Bastoni, Denzel Dumfries, Federico Dimarco, Lautaro Martinez, Marko Arnautovic ed Alexis Sanchez. Praticamente quasi metà dell’organico a disposizione. Alcuni di questi sono ancora fermi ai box, mentre altri hanno dovuto sottostare ad un lungo processo di guarigione prima di fare rientro in campo. A dimostrazione anche del fatto che l’entità degli infortuni stagionali costringe i calciatori a fermarsi per almeno due settimane.

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