Tripla operazione in casa Inter per anticipare la chiusura ufficiale del programma Decreto Crescita da parte del Governo, pronti i rinnovi per Mkhitaryan, Dimarco e Darmian
La notizia era nell’aria ma probabilmente quel che nessuno si sarebbe atteso era la celerità con cui questa sarebbe stata confermata in via definitiva. Dal prossimo 1 gennaio, infatti, il Governo ha stabilito di non prorogare ulteriormente i termini per l’applicazione e la fruizione del tanto sfruttato Decreto Crescita in relazione ad un cospicuo risparmio sulle casse societarie per la registrazione dei contratti di calciatori provenienti dall’estero e in arrivo in Italia.
Questa situazione non tocca con mano soltanto tutte le operazioni in entrata nel mercato invernale italiano delle big e non, ma anche sui rinnovi di contratto di calciatori stranieri già presenti in rosa. Motivo per cui, sulla scia di questa ventata di rinnovo all’orizzonte, l’Inter non ha voluto restare con le mani in mano nel corso delle ultime settimane. Alle tante voci di mercato sui possibili innesti di rinforzo per il reparto offensivo e quello della corsia esterna per ovviare alle assenze di Lautaro Martinez e Juan Cuadrado, la società nerazzurra ha dedicato parte delle proprie giornate ad abbozzare nuovi contratti da sottoporre all’attenzione di quei calciatori in scadenza o comunque bisognosi di un adeguamento e conseguente blindatura.
Il primo calciatore nerazzurro di cui dovrebbe essere ufficializzato il rinnovo nelle prossime ore è quello di Henrikh Mkhitaryan, il quale nonostante l’avanzare dell’età è ritenuto ancora indispensabile per la costruzione del gioco da parte di Simone Inzaghi. L’armeno è dunque pronto a restare all’Inter per un’altra stagione ancora oltre quella prevista da vecchio contratto, fino al giugno 2025. Con un ingaggio pressoché inviariato rispetto al precedente sui 3,5 milioni di euro netti a stagione, potendo ancora contare sui residui del Decreto Crescita.
Come Mkhitaryan anche Dimarco e Darmian, mentre si attende la chiusura per Lautaro
Discorso simile vale per Federico Dimarco. Anche nel caso dell’esterno mancino la dirigenza non ha voluto aspettare oltre. Pronto il prolungamento fino al 2028 ma con un deciso ritocco sull’ingaggio che passerà a 4 milioni di euro con bonus inclusi. Nel suo caso, come logico, non è prevista applicazione delle agevolazioni fiscali del Decreto.
Nell’attesa di conoscere le condizioni definitive per il rinnovo di Lautaro Martinez la cui firma è prevista entro la fine del mese di gennaio, Giuseppe Marotta e Piero Ausilio non hanno faticato a trovare il consenso di Matteo Darmian per un ulteriore scatto automatico di rinnovo fino al 2025. Così facendo le mosse più urgenti sarebbero state completate e non vi sarebbero altre pendenze fino al termine della stagione. Quantomeno sotto il punto di vista meramente interno alle mura di casa Inter.