Accostato all’Inter mesi fa, Isco è ormai stato blindato dal suo nuovo club: chiuderà la carriera al Betis, dove sta vivendo una nuova giovinezza
Isco ha già rinnovato con il Betis, e si sapeva già da una settimana abbondante, anche se i dettagli del nuovo contratto non sono subito spuntati fuori. A quanto pare, il club renderli noti attraverso un video speciale, da preparare con l’opportuna calma. Di base, Isco giocherà con il Real Betis almeno fino a giugno 2027. Il centrocampista, seguito l’estate scorsa anche dall’Inter, si è integrato benissimo nel nuovo club. Un paio di mesi per legarsi ai nuovi compagni e all’ambiente, e subito aveva espresso pubblicamente l’intenzione di continuare con i Verdiblancos.
E così è arrivato il prolungamento per tre stagioni. Entrambe le parti, società e giocatore, hanno deciso di consolidare il rapporto speciale che si è creato in questi primi mesi della nuova stagione. L’accordo, come dicevamo, era pronto da settimane, ma si è deciso di offrire la notizia ai tifosi attraverso un video particolare.
Leader tecnico della squadra di Pellegrini fin dalle prime uscite, Isco ha sostituito degnamente Canales ed è stato finora uno dei migliori centrocampisti della Liga, e non solo (ha effettuato, a oggi, il maggior numero di passaggi chiave in stagione nei maggiori cinque campionati europei: 55).
Gli importi del nuovo contratto non sono trapelati, ma in Spagna si parla di un notevole aumento degli emolumenti per il calciatore e dell’inserimento di una nuova clausola rescissoria. Isco, che compirà trentadue anni il prossimo aprile, potrebbe dunque anche voler chiudere la propria carriera al Betis.
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— Real Betis Balompié 🌴💚 (@RealBetis) December 28, 2023
A inizio stagione si pensava che l’ex Real Madrid potesse essere interessato a una nuova esperienza in Italia. Per questo, club come l’Inter stavano monitorando la sua situazione sapendo del contratto firmato col Betis Siviglia aveva una scadenza a breve termine, fissata per il 30 giugno 2024.
Isco, niente Inter: tutto fatto per il rinnovo con il Betis
Si era parlato anche di un possibile trasferimento in Saudi Pro League. Anche se in realtà Isco ha fatto subito capire di non essere interessato a cambiare club, dato che si è trovato subito molto bene al Benito Villamarín. Prima di accettare il Betis aveva detto no a tre offerte dal Medio Oriente. Una giunta dal Qatar e due dall’Arabia Saudita.
Ci sono ancora calciatori che ai contratti da decine di milioni di euro preferiscono la possibilità di giocare e distinguersi nell’élite del calcio. In questo senso, non era da scartare a priori la possibilità che l’Inter potesse farsi davvero sotto, per provare a prenderlo a parametro zero. Non è più possibile.
Il centrocampista, fino a qualche anno fa riconosciuto come uno dei più quotati talenti del calcio europeo, ha attraversato anni difficili prima di ritrovarsi al Betis. Col Real Madrid, la sua squadra storica, è finita nel modo peggiore. Dopodiché ha faticato a imporsi anche al Siviglia, dove ha deciso di svincolarsi dopo soli sei mesi.
La rinascita di Isco
A Madrid, si pensava che il ritorno di Ancelotti sulla panchina dei Blancos potesse rivitalizzarlo, e invece l’allenatore che aveva contribuito alla sua esplosione lo ha definitivamente marginalizzato, concedendogli appena tre presenze da titolare in tutte le competizioni in tutta la stagione 2021/22, con zero minuti in Champions League.
I suoi vecchi tifosi lo hanno a lungo accusato di avere un atteggiamento arrogante e svogliato. Poi ci si è anche interrogati sul perché da un giorno all’altro potesse aver smesso di giocare come un campione. Qualcuno ha dato persino la colpa alla moglie, l’attrice Sara Salamo, rea di averlo negativamente influenzato. Come? Non si sa.
𝐇𝐚𝐬𝐭𝐚 𝟐𝟎𝟐𝟕.
— Real Betis Balompié 🌴💚 (@RealBetis) December 28, 2023
L’anno 2022-23 per Isco è stato il più deprimente. Ha giocato senza brillare sei mesi al Siviglia, dopodiché ha chiesto di essere svincolato. Si era uniti al Siviglia a inizio agosto 2022, a parametro zero dal Siviglia. Dopo 19 presenze e un solo goal in tutte le competizioni, l’ex Real ha voluto risolvere il proprio contratto con la società andalusa. In seguito ha rivelato che tra i motivi dell’addio ci sarebbe stato un furioso litigio con il ds degli andalusi Monchi.