Importante traguardo in arrivo per un nerazzurro, pronto a imporsi come uno dei migliori giocatori dell’Inter a livello di presenze
L’AD dell’Inter Beppe Marotta, come già accaduto in questi ultimi anni, sta continuando a rivelarsi la vera arma in più dei nerazzurri. Tutto questo con la collaborazione di Piero Ausilio, altra figura fondamentale all’interno della dirigenza di ‘Viale della Liberazione’. I due, a maggior ragione in questi ultimi anni, stanno continuando a confezionare importanti affari che, per assurdo, son venuti a costare pochissimo, per non dire un centesimo.
“È un ragazzo che io e Ausilio abbiamo preso per pochissimi soldi e che invece, quest’oggi, vale molto molto di più rispetto alla cifra per cui è stato acquistato. Si tratta di uno di quei calciatori che stimo di più per la serietà e per un’insieme di valori che ha. E’ una pedina che piano piano ha dimostrato il suo valore senza che i giorni gli abbiano dato tanto spazio. Lo definisco il mio miglior colpo low-cost degli ultimi anni”.
Così aveva parlato l’attuale amministratore delegato dell’Inter nel corso di un suo vecchio intervento concesso davanti ai microfoni della stampa a proposito di Matteo Darmian, inizialmente uno degli acquisti più discussi di sempre nella storia di questo club e che invece, da diversi anni ormai, sta continuando a confermarsi un assoluto punto di forza della formazione quest’oggi guidata da Simone Inzaghi.
Nessuno, e sottolineiamo nessuno, si sarebbe mai aspettato un rendimento del genere da parte dell’ex Manchester United eppure il classe ’89, anche nel momento in cui non chiamato in causa, è sempre stato in grado di restare lì al proprio posto rispondendo poi presente quando schierato in campo. Per esempio, l’ennesima conferma la si era avuta in occasione di Atalanta-Inter, match in cui l’attuale numero 36 dei nerazzurri subentrò al posto dell’infortunato Pavard conquistandosi subito dopo il calcio di rigore che valse poi il momentaneo 0-1 in favore della formazione vicecampione d’Europa.
Non è ancora finita qui, anzi. Al contrario di quanto sospettato inizialmente, dove c’era la possibilità che l’Inter usufruisse dell’opzione di rinnovo per un’altra stagione visto l’accordo del calciatore in scadenza a giugno 2024, Matteo Darmian è prossimo a dover sottoscrivere un rinnovo di contratto biennale in segno di riconoscimento da parte della dirigenza interista per via di quanto compiuto di buono dall’ex Torino in tutti questi ultimi anni trascorsi a Milano. Un ragazzo che, tra l’altro, ha già raggiunto un importante traguardo in A e che è prossimo a tagliarne uno ancor più importante col club meneghino.
250 presenze in A: Darmian attende ora le 100 con l’Inter
In occasione di Genoa-Inter, match giocatosi al ‘Ferraris’ lo scorso venerdì 29 dicembre, Matteo Darmian ha tagliato il traguardo delle 250 presenze in Serie A.
Non solo. L’attuale numero 36 dei nerazzurri, scendendo in campo contro la formazione di Alberto Gilardino, ha toccato quota 99 gare con l’Inter e la sensazione è quella che il classe ’89, ad un passo dalle 100 presenze coi nerazzurri, possa sottoscrivere quest’altro importante record in occasione della gara che attende la squadra di Simone Inzaghi tra cinque giorni, quando sarà il Verona a dover sfidare l’Inter al ‘Meazza’. Sfida il cui calcio d’inizio è fissato il giorno 6 gennaio alle ore 12:30.