Ci sta provando anche il Barcellona ma la richiesta per il giocatore (15 milioni) appare troppo alta per chiunque
Catalani e nerazzurri potrebbero abbandonare presto la pista che porta al forte centrocampista svedese? Lucas Erik Holger Bergvall ha diciassette anni ed è uno dei giocatori più promettenti della Serie A svedese. Gioca nel Djurgardens, brillando per visione di gioco, intensità e capacità nel dribbling. Il ragazzo diventerà maggiorenne a febbraio e ha un contratto in scadenza a giugno 2025. L’Inter lo segue da tempo: Piero Ausilio lo stima come talento che potrebbe adattarsi perfettamente a ciò che Inzaghi cerca per l’Inter. Un mediano fisico ma dai piedi educati, bravo nell’interdizione, nell’uno contro uno e nella regia.
Il ragazzino piace parecchio anche ad altri allenatori. Per esempio a Xavi del Barcellona e a Marco Rose del Lipsia. Pare poi che possa essere entrato anche nei radar del Bayern Monaco. Il club catalano, secondo le ultime indiscrezioni, potrebbe aver approcciato il club svedese nei giorni scorsi, per soffiarlo all’Inter. Il tentativo sarebbe però andato a vuoto, almeno secondo quanto riportato da AS.
Al momento, come sanno un po’ tutti, nelle casse del Barça non ci sono abbastanza fondi per portare avanti trattative importanti. Forse i catalani speravano di potersela cavare con 5 o 6 milioni… La dirigenza del club svedese avrebbe però chiesto 15 milioni di euro per cedere il talentuoso centrocampista. Notizia verosimile, dato che la stessa società ha già rifiutato un’offerta da 5 milioni avanzata dall’Udinese.
Insomma, la situazione non promette bene: l’affare è complicato. E ciò che vale per il Barcellona vale anche per l’Inter, che un mesetto fa credeva di poter trovare un principio di accordo con il Djurgardens dopo aver registrato l’interesse del giovane centrocampista.
No al Barcellona per Bergvall: gli svedesi vogliono 15 milioni
Il Barcellona avrà difficoltà quest’anno ad attirare, come sua tradizione, i giovani più talentuosi dai campionati minori. Il fatto che non riesca a chiudere per Bergvall, il promettente mediano svedese del Djurgardens, è sintomatico. Xavi si arrenderà? Non è affatto detto…
Il quotidiano AS scrive però che la richiesta del club da 15 milioni di euro avrebbe già annichilito ogni possibile trattativa: il Barcellona è ancora alle prese con seri problemi finanziari e non dovrebbe dunque riuscire a portare a termine l’assalto.
Xavi è preoccupato. L’esigente pubblico del club blaugrana vorrebbe di più. E questa stagione sembra già mezza compromessa. Dal mercato non arrivano buone notizie… Oltre a dover rinunciare a nuovi giovani promettenti, Xavi deve fare pure a meno di pedine fondamentali. Gli servirebbero giocatori già pronti per sostituire gli assenti. Dopo l’infortunio di Gavi, i tifosi blaugrana pretendono un nuovo centrocampista. Ma senza una cessione è quasi impossibile che arrivi un’alternativa all’altezza.
Lucas Bergvall piace anche ad altre big europee. Potrebbe dunque finire in Premier dove 15 milioni non sono uno scoglio insormontabile. Ma se il ragazzo non ha aperto ancora a una trattativa con i club britannici, vuol dire che sta aspettando offerte dalla Liga e dalla Serie A.
Spulciando i suoi social, si capisce che è un supporter del Barcellona: segue tutti i campioni presenti e passati del club. Ma ha mostrato anche interesse per un trasferimento all’Inter. Anche se la situazione si è fatta già troppo complicata per Ausilio.
Bergvall piaceva perché valutato come un mediano moderno, capace di ricoprire più ruoli in mezzo al campo. Regista dalle ottime capacità di interdizione in fase difensiva, il ragazzino sembra a suo agio anche nel ruolo di trequartista. Ciò farebbe di lui, in teoria, un giocatore sfruttabile anche da mezzala nello schema inzaghiano. Anche se Ausilio lo avrebbe inquadrato più come un vice Calhanoglu.
E Asllani che fine fa?
Lo svedese sa infatti destreggiarsi nello stretto, ha visione di gioco ed è abbastanza forte dal punto di vista fisico. Sa inserirsi e sa far valere la stazza. Rispetto ad Asllani, il diciassettenne potrebbe offrire soprattutto questo: più versatilità e più presenza fisica.
Tutti si aspettavano che il ragazzo albanese arrivato all’Inter come vice Brozovic potesse sbocciare dopo un anno non convincente. Complice lo spostamento di Calhanoglu in regia, per Asllani, anche dopo la partenza del croato in direzione Arabia, nulla è cambiato: è ancora una riserva.
Arrivato dall’Empoli nell’estate del 2022, con un investimento complessivo di 12 milioni di euro, l’albanese non è riuscito a imporsi, ed è oggi un punto interrogativo per l’Inter. Orami va considerato esaurito il periodo di apprendistato. Asllani dovrà dare risposte ed essere capace di ritagliarsi uno spazio maggiore anche per dare un po’ di respiro a Calhanoglu, apparso visibilmente stanco per il troppo utilizzo nelle ultime uscite.