L’approdo di Buchanan potrebbe essere interamente finanziato dai ricavi in Supercoppa in caso di vittoria del nuovo format della competizione
Dopo aver raccolto un bel bottino di trofei nel corso dell’anno solare passato, l’Inter vuole ripetersi coi migliori propositi per l’anno da poco entrato. L’obiettivo principale resta la vittoria dello Scudetto al netto di un percorso costante e positivo, con un buon piazzamento in Champions League sullo sfondo.
E dopo l’eliminazione a sorpresa dagli ottavi di Coppa Italia ad opera del Bologna del tanto bramato Thiago Motta, la formazione nerazzurra punta in primis alla Supercoppa Italiana per il terzo anno consecutivo.
Questa volta, però, il cammino per il gruppo di Simone Inzaghi è leggermente differente rispetto al passato. Il nuovo format ammette infatti quattro squadre divise nelle due semifinali, prima della disputa della sfida conclusiva in quel di Riyadh. L’Inter dovrà prima superare la Lazio per poi affrontare una delle due rimanenti tra Napoli e Fiorentina.
Stando alle stime, la Lega mette in palio all’incirca 7 milioni di euro alla formazione che si distinguerà nel corso della manifestazione. Un ricavo economico non indifferente, se valutato nell’ottica di un processo di rafforzamento delle risorse societarie e di risparmio soprattutto sul mercato.
Vincere la Supercoppa finanzierebbe Buchanan, così l’Inter può pareggiare ricavi e uscite
A proposito di mercato, infatti, tale somma può finanziare per intero la parte fissa spettante al Club Brugge per il trasferimento a titolo definitivo delle prestazioni del giovane esterno destro Tajon Buchanan.
Il calciatore canadese, giunto a Milano per le visite mediche e ormai a tutti gli effetti un nuovo calciatore dell’Inter, è stato prelevato dalla dirigenza dell’Inter come pedina sostitutiva all’infortunato Juan Cuadrado mettendo sul piatto un compenso complessivo di 10 milioni di euro, bonus inclusi, alla società belga cedente. Vincere la Supercoppa, in altri termini, significherebbe pareggiare le entrate con le uscite. Avendo però guadagnato un calciatore ritenuto essenziale per la situazione emergenziale in squadra lungo la corsia esterna del centrocampo.