Parole dure dell’ex centrocampista nerazzurro Vidal e invito categorico verso il suo connazionale Sanchez a lasciare l’Inter il prima possibile
Alexis Sanchez ha fatto ritorno all’Inter senza battere ciglio, dopo aver salutato il gruppo nerazzurro appena un annetto prima ed aver vestito nel mentre la maglia dell’Olympique Marsiglia con cui ha fatto una buona figura complessiva.
Probabilmente ciò che lo ha spinto a tornare è stato il grande percorso compiuto dall’Inter nel corso dell’annata in sua assenza, culminato con il raggiungimento della finale di Champions League che il centravanti cileno ha tanto bramato.
Eppure, fino a questo momento il suo impiego è stato piuttosto superfluo. Tanto da scatenare il commento di uno dei suoi amici più stretti e tra le tante cose, oltre ad esser suo connazionale, persino vecchia conoscenza del calcio nerazzurro dell’Inter.
Vidal lancia l’avvertimento a Sanchez: “L’allenatore non lo vuole, deve giocare dove può divertirsi”
Nel corso di uno dei suoi consueti interventi all’interno del canale Twitch di sua proprietà, il centrocampista Arturo Vidal ha voluto essere molto schietto e sincero in relazione alle modalità di impiego di un calciatore importante come Sanchez negli schemi di Inzaghi.
“Semmai mi stessi ascoltando, senti quello che ho da dire. Se hai modo, vai via dall’Inter“, ha pronunciato l’ex Inter e Juventus in diretta. “Gli avevo suggerito di non tornare ma lui è un tipo testardo, fa sempre a modo suo. Mi chiedo come possa giocare uno come Mkhitaryan e non uno come Sanchez. Lautaro? Un buon attaccante, ma Alexis è troppo forte”, ha poi aggiunto senza filtri.
“Dovrebbe andare a giocare dove può divertirsi, dove lo vogliono davvero. Mi fa rabbia vederlo entrare soltanto nei minuti finali delle partite. Lui non è meno dei suoi compagni, ma il suo allenatore non lo vuole“, ha quindi concluso Vidal con una nota pungente in direzione Inzaghi.
Un avvertimento, più che un invito. Come se Sanchez all’interno della cerchia ristretta delle preferenze del tecnico non ci fosse mai stato e mai ci sarà. Per il piacentino, il centravanti cileno è soltanto un ripiego da poter sfruttare al momento del bisogno. Spesso a gara inoltrata, raramente come titolare e comunque non in modo tanto incisivo quanto ci si aspetterebbe da lui. Sanchez appare dunque come un separato in casa. Solo contro tutti.