Dubbi sulla permanenza dell’esterno brasiliano ormai infelice alla Lazio, tra suggestione Juventus e Inter ma anche qualche pressione estera
L’Inter ha fatto il suo. Verosimilmente non ci dovrebbero essere ulteriori investimenti in entrata nel corso della sessione invernale di mercato, come anticipato e ribadito più volte dalla stessa direzione sportiva nerazzurra nelle passate settimane. Il colpo Tajon Buchanan è stato infatti un mero ripiego per ovviare all’assenza di Juan Cuadrado e con il resto dell’organico già a disposizione il tecnico Simone Inzaghi dovrà andare avanti fino al termine della stagione.
Dopodiché, tra la chiusura del rinnovo di contratto di Lautaro Martinez e altri sondaggi all’estero, la dirigenza dovrebbe fiondarsi sul profilo del centravanti che tanto è mancato finora. Un quarto, nel caso in cui dovesse partire Alexis Sanchez, oppure un quinto nel caso di permanenza di tutte le pedine attualmente in organico. Qualsiasi sia il numero, Medhi Taremi resta l’obiettivo principale e difficilmente verrà scardinato dalla propria posizione.
Il fiuto di Giuseppe Marotta e Piero Ausilio per gli affari a parametro zero potrebbe poi spostarsi anche su Felipe Anderson. Un calciatore offensivo, versatile, di spinta. Che sa puntare l’uomo e convergere a rete laddove possibile, preferendo comunque assistenze dirette ed efficaci. Qualcuno che potrebbe servire alla causa di un allenatore conosciuto, un volto noto che lo ha allenato per diverso tempo alla Lazio.
Del resto, tra l’esterno offensivo brasiliano e la dirigenza del club biancoceleste iniziano ad esserci piccoli attriti. Dovuti ad un potenziale rinnovo di contratto che fatica a decollare e ad ad un sostanziale senso d’infelicità che spinge il calciatore ad allontanarsi, giorno dopo giorno, dal club che ha chiamato casa fino a questo momento.
Finora ha segnato poco, inciso poco e le sue pretese d’ingaggio sono comunque più alte di almeno mezzo milione rispetto alle promesse della Lazio. Una cifra oltre la quale il club non vuole andare, quella dei 3,5 milioni annuali, proprio per rispecchiare le sue prestazioni in campo. Ma il contesto non aiuta e forse cambiare aria è proprio ciò di cui Felipe Anderson ha bisogno.
Felipe Anderson idea Inter e un passato con Inzaghi non brillante, c’è anche la Juve
Con l’Inter sullo sfondo e la Juventus altrettanto decisa a spingere i propri sondaggi un po’ oltre i limiti conoscitivi in questa fase di mercato, per poi affondare l’eventuale colpo in estate a parametro zero.
Secondo l’ex calciatore Massimo Bonanni, intervenuto a ‘TMW Radio’, il club bianconero non è una meta ideale per un fantasista come lui. “Secondo me va all’Inter. È più probabile che vada in una squadra dove conosce già il tecnico piuttosto che in un ambiente totalmente nuovo”, ha commentato. Eppure va ricordato come tempo addietro i rapporti con Inzaghi non siano stati dei più floridi. Chiaro è che il tempo smussa tutto, ma resta il dubbio che qualche divergenza possa ripresentarsi anche in futuro.