Per Djaló non è mai stata prevista la possibilità di rilancio: o a zero o niente. Per questo l’ex Milan sembra destinato a giocare da subito per la Juve
Dopo essere stato un obiettivo dell’Inter per giugno, il difensore portoghese Thiago Djaló è vicinissimo a indossare la maglia della Juve. Giuntoli è riuscito a convincere il Lille e poi il giocatore per rovinare i piani della dirigenza nerazzurra. Trattativa dovrebbe essere ormai ai dettagli. La Juventus ha un accordo con il Lille e ha trovato un’intesa con i procuratori di Tiago Djaló. L’operazione è da 3,5 milioni di euro più bonus (per un massimo di altri 3,5), più il 10% sulla futura rivendita. Una somma che l’Inter non avrebbe potuto investire subito.
L’operazione bianconera è praticamente conclusa e sarà finanziata dalla cessione del centrocampista Ranocchia, che era in prestito all’Empoli, al Palermo.
Al giocatore sono stati proposti quattro anni di contratto ed è stata offerta la possibilità di giocare subito in bianconero, nonostante la lunga assenza dal rettangolo di gioco dovuta all’infortunio dello scorso anno.
I nerazzurri credevano di aver in pugno il difensore, dopo averlo corteggiato per più di un anno. Il portoghese aveva infatti detto sì all’offerta dell’Inter per trasferirsi a Milano da free agent. Ma le cose andranno diversamente. Il ragazzo non tornerà in Italia in estate, ma subito: la Juve ha infatti accelerato ed è ora a un passo da Tiago Djaló. E il difensore portoghese sarà quasi certamente il primo colpo di gennaio.
Giuntoli si accorda con il Lille e l’Inter non contempla il rilancio: Djaló è della Juve
Il fattore che ha spinto il portoghese a “tradire” l’Inter per accordarsi subito con i bianconeri rimanda alla volontà di tornare subito in campo. Il Lille, che non aveva alcun interesse a tenersi in squadra un giocatore rotto e in procinto di svincolarsi a giugno, non avrebbe dato modo a Djaló di recuperare, tornando gradualmente nell’undici titolare. La Juve ha dunque fiutato l’affare e ha deciso di investire qualche milione per soffiare l’obiettivo ai nerazzurri.
Giuntoli ha così riconosciuto al Lille un indennizzo sostenibile dalle casse bianconere. A fare la differenza è stata la promessa fatta al difensore: la Juve gli ha prospettato la possibilità di incominciare subito l’avventura italiana, così da poter tornare più in fretta in campo dopo il grave infortunio al ginocchio capitatogli lo scorso marzo. Un infortunio che lo ha tenuto ai margini per tutto il 2023.
Nelle idee dell’Inter c’era la volontà di attendere l’estate. La Juve ha deciso di puntare subito sul ragazzo. Qui, con questa mossa, c’è stato quindi lo scacco matto. Si è vociferato di un possibile sforzo a gennaio anche da parte del club di Zhang (con l’intenzione poi di cedere il giovane in prestito di sei mesi)…
Inter a bocca asciutta
Una prospettiva che, a quanto si dice, non avrebbe allettato il difensore. Le cose stanno diversamente: i nerazzurri non hanno mai provato a rilanciare per Djaló. Così hanno lasciato campo libero ai bianconeri, pronti a puntare subito su Djaló a gennaio a titolo definitivo.
Dal punto di vista tecnico, Inzaghi non avrebbe avuto spazio in rosa per il ragazzo. Massimiliano Allegri, invece, avrebbe dato al portoghese tutte le garanzie necessarie, rassicurandolo sull’inserimento rapido all’interno del suo gruppo di titolari.
Marotta non ha mai voluto anticipare i tempi nonostante la concorrenza bianconera. Questo perché non c’è il budget necessario. E poi perché la squadra di Inzaghi è al completo in difesa in questo momento. Il giocatore, dal canto suo, ha preferito sposare il progetto di una squadra nella quale giocherà fin da subito.