Da due mesi si continua a leggere che Inter e Lautaro avrebbero raggiunto l’intesa sul rinnovo ma che manca solo l’accordo sui dettagli: il punto sulla situazione
A che punto è l’Inter? Ha davvero in mano l’accordo per il rinnovo di Lautaro Martinez? Sembra di no. Anche se la speranza è ancora quella di ufficializzare il prolungamento entro fine mese. Il contratto dell’argentino è in scadenza nel 2026, e ormai da diverso tempo le due parti sono al lavoro per arrivare a una nuova intesa. Secondo quanto riportato da più fronti, i nerazzurri avrebbero già da qualche giorno trovato una quadra con l’entourage dell’attaccante argentino per le cifre e la durata del prolungamento. Mancano l’accordo sui dettagli. Il nuovo contratto dovrebbe avere una scadenza fino al 2028…
Nei prossimi giorni l’agente di Lautaro e i dipingenti nerazzurri affronteranno alcune questioni secondarie. I famosi dettagli su cui lo stesso Camano, agente del centravanti, ha ammesso che non c’è ancora intesa. La chiusura della trattativa, si legge un po’ ovunque, dovrebbe arrivare entro la fine di gennaio. Il problema è che sarebbe dovuta già arrivare per la fine di dicembre 2023, e così non è stato…
Ci sono dunque problemi fra l’Inter e Lautaro. L’impressione è che sia tutto sotto controllo. L’Inter non ha chiuso la pratica perché non c’è fretta e perché ha già incassato dal capitano della squadra nerazzurra apertura totale rispetto al rinnovo. Lautaro non vuole andar via e non sta chiedendo la Luna.
Rinnovo Lautaro: l’accordo c’è, mancano i dettagli
Nei prossimi giorni il Toro definirà i dettagli dell’intesa, che sarà fino al 2028 con uno stipendio da 8 milioni annui più bonus. Bisogna star tranquilli perché lo stesso Lautaro ci ha messo più volte la faccia. Ultimamente ha ribadito che il suo agente sicuramente troverà l’accordo con l’Inter in questi giorni.
“Manca ancora qualcosina ma manca poco. Sono andato a parlare con il mio procuratore e sono tranquillo, manca poco“, ecco le testuali parole dell’attaccante dopo la vittoria contro il Verona.
Ora Lautaro vuol preoccuparsi solo del campo. Il 2024 è cominciato sulla scia del 2023. Recuperato con tempistiche record per la sfida contro il Verona, è andato subito in goal. Un bel segnale. Tutti speriamo che questo sarà l’anno della definitiva consacrazione del Lautaro Martinez. Una stagione da capitano, leader e capocannoniere.
Il sogno è la seconda stella. Ma prima di guardare così in là, è necessario affrontare altre sfide. A cominciare dalla Supercoppa Italiana. Poi ci sarà lo scontro diretto con la Juventus del 4 febbraio, da affrontare con diverso piglio rispetto all’andata. Quindi, c’è l’Atletico Madrid in Champions League. La squadra a cui il Toro ha segnato il suo primo goal in maglia nerazzurra.
L’importanza del rinnovo
Il rinnovo, anche se non ancora ratificato, sembrerebbe pronto. Cosa manca? Non si sa… Intanto si continua a discutere. La scadenza al 2028 con ingaggio da 8 milioni più bonus dovrebbe valere come un premio alla decisiva crescita di un campione ora fondamentale per il club nerazzurro. Arrivasse a scadenza, come tutti ci auguriamo, sarebbero dieci anni con l’Inter. Davvero non male.
Non è una questione di soldi o di durata. Non solo. L’Inter vuol corrispondere al Toro un riconoscimento formale del suo nuovo status di campione ed elemento imprescindibile. Lautaro è importante e deve essere trattato come tale.
Sembra giusto che diventi il più pagato della rosa interista e uno dei giocatori con l’ingaggio più alto della serie A. Poter completare un intero decennio con la maglia nerazzurra è un’intenzione che sa di vero interismo. Anche se è impossibile raggiungere Zanetti, il Toro è sulla buona strada per trasformarsi in una leggenda.