L’Inter è la squadra più corretta della Serie A, e per alcuni giornalisti si tratta di un disvalore: Tuttosport ha dedicato la prima pagina per denunciare le poche ammonizioni subite dall’Inter
Sui social si parla addirittura di congiura dei cartellini. Tuttosport ha deciso di rendicontare i numeri dei falli e delle sanzioni disciplinari in Serie A, e ha notato che l’Inter è la squadra che finora ha subito meno ammonizioni. Secondo il giornale torinese si palesa un’anomalia: anche se la media dei falli commessa dall’Inter è solo leggermente inferiore rispetto a quella della Juventus, i nerazzurri hanno finora collezionato la metà dei cartellini rispetto ai bianconeri.
Tuttosport dimentica di sottolineare che Inzaghi e Allegri propongono un gioco completamente diverso. Nell’analisi dedicata ai cartellini, non si parla mai dell’evidente differenza fra Inter e Juve in un’altra fondamentale statistica: quella del possesso palla. Non si ragiona dunque sul fatto che la Juventus lascia spesso e volentieri il pallino del gioco in mano agli avversari e quindi deve ricorrere di più ai falli in marcatura.
E non si mette in evidenza il fatto che, al contrario, l’Inter tende molto di più al possesso, ed è dunque più facile che li subisca, i falli da ammonizione. Anche l’Inter commette falli. Ma raramente i nerazzurri stendono un uomo lanciato verso rete o fermano a centrocampo una ripartenza pericolosa.
L’Inter di Inzaghi cerca di proporre gioco per tutta la durata della partita. Solo in Champions League, contro la Real Sociedad e contro il Bologna in Coppa Italia, non ha primeggiato nel possesso palla. Statisticamente una squadra che gioca così è meno incline a ricevere cartellini rispetto a chi cede per strategia la palla all’avversario e gioca in perenne contropiede, sfruttando gli errori altrui.
L’Inter è la squadra più corretta della SerieA 2023-2024: le poche ammonizioni scandalizzano juventini e milanisti
Al termine del girone di andata, l’Inter ha collezionato soltanto 24 cartellini gialli in 19 giornate. La Juventus è invece la squadra con più cartellini, avendo visto alzarsi 50 volte il cartellino giallo. Secondo i critici e i dietrologi ci sarebbe però qualcosa che non quadra nel rapporto tra i falli commessi e ammonizioni subite a seguito di un fallo.
L’ammonizione scatta ogni 12,71 falli per l’Inter. Mentre per la Juve il cartellino giallo arriva ogni 6,13 falli. Quantitativamente la situazione è questa. Dal punto di vista qualitativo nessuno sembra però disposto a studiare sulla tipologia di falli che una squadra come l’Inter commette.
La squadra nerazzurra è ultima in termini di cartellini gialli ricevuti ogni 90 minuti (1,26 cartellini gialli a partita), perché è abituata a non giocare con troppa veemenza e perché ha un allenatore giallo-fobico: i giocatori sanno che appena ammoniti verranno messi fuori dal coach, e per questo non indulgono nel fallo sanzionabile.
Il dato europeo dei gialli
I più sospettosi hanno provato anche ad allargare il campo e si sono accorti che l’Inter è ottantottesima sulle novantasei squadre dei maggiori cinque campionati europei per cartellini gialli ricevuti. La squadra nerazzurra è l’unica italiana tra le ultime 15 e in compagnia esclusivamente di squadre di Bundesliga e Ligue 1, campionati in cui i cartellini vengono estratti con meno frequenza.
Si aggiunge anche un altro dato: in Bundesliga e in Ligue 1 hanno giocato meno partite, e anche per questo ci sono meno gialli. 16 partite in Germania, 17 in Francia. In Italia le partite sono 19. E questo dato sarebbe secondo molti clamoroso: un’anomalia.
Sulla statistica cartellini gialli non c’è nulla di strano se si considera il gioco. La Juventus è una squadra difensiva e molto fisica. L’Inter gioca all’attacco e becca cartellini per falli a centrocampo e per proteste. Per il resto, l’Inter non pratica marcature a uomo né fa un pressing esasperato. Tiene più palla e subisce mediamente meno.
C’è un altro dato strano di cui pochi parlano: la Juventus è l’unica squadra della Serie A che non ha ricevuto neanche un rigore. E questo in epoca di VAR.