Il centrale tedesco tra le rivelazioni che hanno caratterizzato l’avvio di stagione tenuto da parte della formazione di Inzaghi. I numeri conseguiti dall’ex Aarhus
Fine girone d’andata vuol dire anche tempo dei primi bilanci. Diverse le pedine nerazzurre che hanno sorpreso in questa prima parte di campionato – su tutti Marcus Thuram – ma, probabilmente, la vera rivelazione in casa Inter resta Yann Bisseck, calciatore che ha certamente sorpreso per l’impatto avuto sulla squadra di Simone Inzaghi.
Partito in maniera molto timida, anche per via del poco spazio avuto a propria disposizione inizialmente, il centrale tedesco è poi riuscito a entrare sempre più nel vivo delle rotazioni del proprio tecnico, a maggior ragione dopo gli infortuni che hanno colpito due pilastri della difesa dell’Inter come Benjamin Pavard e Alessandro Bastoni, out chi per un mese e mezzo circa e chi per tre settimane.
Marotta e Ausilio sono riusciti a soffiarlo in estate all’Aarhus, club di massima seria danese che ha accettato il pagamento della clausola rescissoria da 7 milioni di euro del calciatore, dilazionabili in tre anni. Un vero e proprio colpo di mercato che ha consentito ai nerazzurri di assicurarsi uno dei migliori giovani centrali di difesa dell’intero panorama europeo.
I numeri di Bisseck in stagione con l’Inter
“Pavard stava bene e poteva già giocare, ma ho optato per l’inserimento di Bisseck“.
Queste le dichiarazioni rilasciate da Simone Inzaghi al termine di Inter-Lecce, gara giocatasi lo scorso 23 dicembre al ‘Meazza’ in cui il tecnico piacentino – reo di aver da poco recuperato il centrale francese dopo l’infortunio subito da quest’ultimo a inizio novembre nella trasferta di Bergamo – ha deciso di confermare l’ex Aarhus sul centro destra della propria retroguardia difensiva al posto dell’ex Bayern Monaco, col tedesco peraltro andato a segno in quella gara.
Dichiarazioni, queste, che confermano quindi la grande fiducia nutrita da parte dell’attuale tecnico nerazzurro nei confronti del proprio numero 31, ritagliatosi a sua volta un importante posto all’interno delle rotazioni di questa squadra. Lo confermano i 10 gettoni stagionali e la rete e l’assist realizzati dal classe ’00 tra campionato e Champions League in quest’avvio di stagione.
Pensate che, ancor prima di subire gol contro il Genoa lo scorso 29 dicembre, l’Inter aveva mantenuto la propria porta inviolata in 6 circostanze col tedesco in campo, in 281′ giocati in Serie A senza subire gol contro: Monza, Torino, Napoli, Udinese, Lazio e Lecce.
Un centrale moderno forte fisicamente, abile nei duelli aerei e anche in grado di sganciarsi consentendo, quindi, alla propria squadra di creare superiorità numerica nella metà campo avversaria. L’Inter ha in mano un vero e proprio gioiello, ne sono consapevoli di questo sia il tecnico che l’intera dirigenza meneghina, capace di soffiarlo in estate a diversi club europei.