Voti e giudizi dei protagonisti della sfida andata in scena all’U-Power Stadium e valevole per la ventesima giornata di Serie A
L’Inter arriva armata a Monza per mantenere la testa della classifica prima della trasferta in Arabia per la Supercoppa. E partono forte, i nerazzurri. Già al 3′, Dimarco prova a metterla dentro al volo, ma la palla esce lontana dal secondo palo. Al 11′ l’ex Gagliardini decide di rimborsare i tifosi nerazzurri con un gesto carino dopo tante delusioni offerte in maglia nerazzurra: tocca la palla con le mani in area, dopo un colpo di testa di Lautaro e l’arbitro deve indicare il dischetto. Al 13′, Calhanoglu s’incarica dell’esecuzione e non sbaglia. Neanche un minuto dopo arriva il secondo goal nerazzurro con tap-in di Lautaro su cross di Dimarco.
Al 22′ Thuram ha l’occasione per lo 0-3 ma non riesce a colpire bene in acrobazia sulla palla spiovente. Alla mezzora il Monza accorcia con Pessina ma in fuorigioco: la VAR annulla. L’Inter continua ad attaccare e crea chiare occasioni da goal con Thuram e Mkhitaryan. Allo scadere del primo tempo c’è un altro potente tentativo del francese, con il pallone che sfila non lontano dall’incrocio lontano
A inizio secondo tempo ci prova Barella da fuori: Sorrentino fa capire che è ancora un portiere. I nerazzurri non sono sazi, e Calhanoglu piazza lo 0-2 servito da Thuram di tacco al 59′. Essendosi ricordato di essere un portiere, Sorrentino prova a fare anche l’eroe volando e togliendo dall’incrocio la palla colpita da testa da Pavard al 65′. Al 68′, l’arbitro fischia rigore per il Monza, punendo un contatto tra Darmian e Mota. Dal dischetto va Pessina e accorcia: 1-3. I brianzoli crescono e i nerazzurri, complici i cambi, cominciano a soffrire. All’83’ Frattesi viene sbattato giù in area, sul dischetto arriva il Toro che riesce a battere il portiere brianzolo.
Pagelle e tabellino Monza-Inter
TOP
LAUTARO – Nel primo tempo fa male al Monza ogni volta che ha il controllo della palla o entra in area. Con un colpo di testa induce Gagliardini al fallo di mano e un minuto dopo segna il diciassettesimo goal in Serie A con un tap-in da bomber di razza. Nel secondo tempo mette dentro anche il rigore, che non è la sua specialità.
CALHANOGLU – Il turco infallibile: dal dischetto non trema, a centrocampo gestisce con grande sicurezza il possesso. Gli capita di perdere la palla ma si strugge per recuperarla. Più di così è impossibile pretendere. Si fa ammonire dopo essersi perso Carboni e dopo due minuti segna il terzo goal dell’Inter.
THURAM – Si sapeva che non fosse un cobra da area di rigore e infatti commette qualche imprecisione quando si tratta di tirare in porta. Con i movimenti è sempre generosissimo e utile. Poi inventa con una bella giocata il terzo goal dell’Inter firmato da Calhanoglu e torna a difendere quando dopo il 70′ i nerazzurri vanno più in difficoltà. Poi, nel finale, si toglie lo sfizio di firmare un goal di pregio: stop, dribbling e pallone alle spalle di Sorrentino.
MKHITARYAN – Sembra ispirato, e anche se sciupa un goal fatto a fine primo tempo ne fa fare due ai compagni nel secondo. Sempre intelligente nelle scelte e funzionale come filtro. Tutti a scuola dall’armeno!
FLOP
DARMIAN – Non al meglio. Si perde Pessina sul goal annullato dell’1-2. Poi è un ancora ingenuo nel concedere il calcio di rigore al Monza. Il problema è che ne ha causato un altro simile la partita precedente. Lo si può perdonare.
MONZA-INTER 1-5
13′, Calhanoglu (R); 14′, Lautaro; 59′, Calhanoglu; 68′, Pessina (R): 84′, Lautaro (R); 87′, Thuram
MONZA (3-4-2-1): Sorrentino 6; D’Ambrosio 5,5 (71′, Marì 6), Gagliardini 6, Caldirola 5,5; Pedro Pereira 5,5 (58′, Birindelli 6), Pessina 7 (80′, Akpa Akpro sv), Bondo 5 (46′, Colombo 6), Ciurria 5 (46′, Kyriakopoulos 5,5); Colpani 6, V. Carboni 6; Mota 6,5. All.: Palladino 5
INTER (3-5-2): Sommer 6; Pavard 7 (81′, Bisseck sv), de Vrij 7, Bastoni 6,5 (72′, Acerbi sv); Darmian 5,5, Barella 7 (62′, Frattesi 7), Calhanoglu 8 (62′, Asllani 6), Mkhitaryan 7,5, Dimarco 7 (72′, Carlos Augusto 6); Lautaro 8, Thuram 7,5. All.: Inzaghi 7
ARBITRO: Rapuano di Rimini
Ammoniniti: 6′, Colpani; 58′, Calhanoglu; 70′, Birindelli; 77′, Pavard; Espulsi: 57′, Palladino