I lusitani si godono ora il portiere ucraino, in estate ad un passo dall’approdo a Milano e sbarcato poi in terra portoghese. I numeri dell’ex Shakhtar in stagione
Ancor prima di ingaggiare Yann Sommer la scorsa estate, precisamente nel mese di agosto, l’Inter ha cercato a lungo Anatoliy Trubin in quel periodo, estremo difensore in quell’epoca ancora di proprietà dello Shakhtar Donetsk (fortemente desiderato da Beppe Marotta e Piero Ausilio) che aveva già lanciato tutta una serie di segnali nei confronti dei nerazzurri. A certificarlo i diversi ‘like’ rilasciati via social dal ragazzo sul profilo Instagram ufficiale del club meneghino.
Complice l’accordo in scadenza a giugno 2025 con la società ucraina, i nerazzurri pregustavano già l’idea di ingaggiare il calciatore sulla base di un’offerta compresa tra i 10-11 milioni di euro. Alla fine, proprio il club a tine arancio-nere, ha deciso di cambiare carte in tavola alzando la propria richiesta a 30 milioni, a quanto pare valida soltanto per l’Inter visto che alla fine, ad essersi assicurato il classe ’01, è stato il Benfica a 10 milioni di euro + 1 di bonus più una percentuale del 40% sulla futura rivendita del ragazzo. Un ragazzo che si è già messo in grossissima evidenza al fianco del club lusitano.
Inter ben coperta con Sommer ma Trubin resta un rimpianto: i numeri dell’ucraino in stagione
Nonostante Yann Sommer si stia rendendo protagonista di ottime cose al fianco dell’Inter, lo certificano i 15 clean-sheet totalizzati dall’estremo difensore svizzero in questa prima parte di stagione trascorsa al cospetto della formazione di Simone Inzaghi, Anatoliy Trubin resta più di un semplice rimpianto per i nerazzurri.
A conferma dell’ottimo momento di forma vissuto sinora da parte del classe ’01 le 9 porte inviolate ottenute proprio dall’ex Shakhtar Donetsk a difesa dei pali della porta del Benfica, club che tra campionato e coppe si è visto subire soltanto 17 reti in 21 gare complessive con l’estremo difensore ucraino al comando della retroguardia lusitana.
Appena 5, invece, i gol incassati in 12 apparizioni raccolte in Liga Portugal dall’attuale numero 1 della formazione portoghese, blindato dal medesimo sodalizio da un contratto valido sino a giugno 2028 e da una clausola rescissoria pari a 100 milioni di euro. Sinonimo che la squadra ora guidata da Roger Schmidt (vecchia conoscenza dell’Inter sia nella passata stagione che in quella ricorrente) non è disposta a scendere ad alcun compromesso né ora e né in futuro per il proprio gioiellino.