Operazione definita fra Juve e Tiago Djaló: il portoghese è atteso a Torino tra martedì e mercoledì per le visite mediche, l’Inter osserva a distanza
Tiago Djaló potrebbe atterrare Torino già domani, anche se sembra più verosimile che lasci la Francia mercoledì, il giorno stesso in cui sarebbe già state prenotate le visite mediche di rito con la Juve. Il portoghese era ormai stato prenotato dall’Inter per l’estate, e tutti ci eravamo convinti che fosse un colpo a zero quasi certo per Marotta. Non è andata così.. Cristiano Giuntoli ha deciso di soffiarlo ai nerazzurri e si è mosso per accordarsi con il Lille e poi con lo stesso portoghese.
Il ragazzo non voleva rimanere sei mesi fermo prima dell’estate. Spera di potersi inserire gradualmente in bianconero per poter diventare un titolare nella prossima stagione. L’ex Milan può giocare in più posizioni, sia in una difesa a tre che in una a quattro. Dà il meglio di sé come centrale ma può fare anche il terzino.
Djaló era legato al Lille da un contratto in scadenza a giugno. L’Inter parlava con lui e il suo entourage dallo scorso anno, già sapendo che avrebbe provato a ingaggiarlo come free-agent. La Juventus ha deciso di non aspettare altri mesi e di anticipare la folta concorrenza per portarsi subito in rosa il talento ventitreenne.
Allegri sa che dopo il lungo infortunio il ragazzo avrà bisogno di qualche mese di adattamento. E il club ha ritenuto opportuno investire un prezzo contenuto per questa scommessa. L’operazione si è chiusa a 3 o 3,5 milioni di euro, tra base fissa e bonus, a cui aggiungere un 10% in caso di futura rivendita. I bonus dovrebbero far salire l’esborso totale intorno ai 7 milioni e sono legati a eventuali obiettivi sportivi non ancora svelati.
Probabilmente il portoghese ex Milan dovrà raccogliere l’eredità di Alex Sandro, che è in scadenza a giugno. E l’idea è quello di renderlo uno dei pilastri della futura difesa bianconera. L’accordo con il Lille è già stato trovato un paio di settimane fa.
Djaló alla Juventus già mercoledì: l’Inter si è messa l’anima in pace
I 3,5 milioni più bonus entreranno presto nelle casse dei bianconeri grazie alla cessione di Ranocchia al Palermo. Per l’Inter il prezzo era troppo alto. Anche se il portoghese era da tempo nel mirino di Ausilio e Marotta, sarebbe potuto arrivare in nerazzurro solo a zero.
Inzaghi si sente coperto in difesa, anche grazie all’esplosione di Bisseck. E così i nerazzurri che non si sono voluti impegnare in aste. Meglio lasciare quindi il giovane difensore ai rivali bianconeri.
A gioire è soprattutto il Lille che guadagna qualcosa dall’affare senza veder andare via il giocatore a zero. Il difensore ventitreenne, reduce da un grave infortunio al ginocchio, non avrebbe comunque trovato spazio da qui a giungo nella sua vecchia squadra.
Il sacrificio di Ranocchia
L’Inter era inizialmente la favorita per assicurarsi le prestazioni del giovane difensore, ma anche la Juve seguiva già il ragazzo da tempo. Sicuramente, all’inizio, anche Giuntoli puntava a ingaggiarlo gratis in estate, ma ha presto capito che per superare l’Inter c’era bisogno di accontentare il Lille.
Semplice: è bastato un piccolo compenso economico per facilitare il trasferimento anticipato. L’Inter avrebbe potuto rilanciare, forte dell’accordo con il giocatore, ma ha preferito evitare, dato che soldi per operazioni del genere non ce ne sono.
I bianconeri finanzieranno l’operazione cedendo Ranocchia al Palermo. Il centrocampista italiano potrebbe completare nei prossimi giorni il suo passaggio in Sicilia. E l’operazione frutterà circa 4 milioni di euro alla Juve: quanto basta per coprire le spese dell’arrivo di Djaló.
Ranocchia è stato uno dei giovani più promettenti della Juventus durante il suo periodo nelle giovanili del club, ma non è ancora riuscito a mostrare il suo potenziale a livello di Serie A. A Empoli, in prestito, sta deludendo.