In estate è stato a un passo dal Milan, ora è pronto a lasciare il Porto per l’Inter: Taremi può davvero fare la differenza in Serie A
Mehdi Taremi potrebbe essere il primo colpo del mercato estivo nerazzurro. Arrivato al Porto nel 2020, l’iraniano ha giocato finora 176 partite, segnando 81 goal e realizzando 53 assist. Quest’anno sta rendendo meno del solito, in termini di goal, ma a pesare sulla sua stagione ci sono stati diversi fattori: il fatto di vivere praticamente da separato in casa con i dragões, la volontà di “conservarsi” per la Coppa d’Asia e la stagione non eccezionale del suo club (oggi terzo in classifica dietro Sporting e Benfica).
Eccolo dunque l’ennesimo colpo a zero di Marotta. Secondo più fonti, i dirigenti nerazzurri avrebbero già trovato l’accordo con il giocatore. L’intenzione è quella di portarlo a Milano a luglio come parametro zero. Dopo la Coppa d’Asia, che lo vede impegnato con l’Iran, dovrebbero essere quindi finalizzati tutti gli ultimi dettagli per l’accordo.
L’attaccante persiano avrebbe rifiutato più offerte arabe e turche per potersi avvicinare all’Inter. Oltre a un bonus alla firma e commissioni, spese irrinunciabili quando si tratta di prendere a zero un giocatore così richiesto, a Taremi stato offerto un triennale da 3 milioni annui circa, con una clausola per bloccare l’accordo dopo due anni.
Taremi dal Porto all’Inter (passando per il quasi trasferimento al Milan)
Il Milan, che a fine agosto aveva ormai dato quasi per scontato l’ingaggio del persiano, potrebbe dunque vedere l’obiettivo vestire la maglia dei rivali. Anche l’Inter aveva seguito l’estate scorsa Taremi. Con l’addio di Lukaku, è stato per diverse settimane uno dei profili che Ausilio ha valutato per completare l’attacco nerazzurro.
Il Porto ha chiesto troppo. Soprattutto in considerazione del fatto che Taremi non avrebbe rinnovato il proprio contratto con il suo club. Così l’Inter si è tirata indietro e c’è stato il sorpasso del Milan. Ausilio si era allora concentrato su Marko Arnautovic.
Il Milan, che il 30 agosto era sicuro di essere a un passo dall’acquisto, non è poi riuscito a formalizzare l’affare: secondo il presidente del Porto, i rossoneri avevano offerto troppo poco (“una cifra ridicola”), mentre l’entourage di Taremi aveva già cominciato a discutere con l’Inter.
La stagione dell’iraniano: numeri in calo
Taremi non è solo un goleador. Dà il meglio di sé come attaccante di costruzione e di sacrificio. Ha esperienza, intelligenza tattica, visione di gioco e piedi buoni. I suoi pregi sono il buon fiuto del goal e la capacità di saper fornire assist. Si distingue anche nel dribbling e nell’attacco alla profondità.
Nel Porto gioca sia come prima punta che come seconda. Si esprime bene in fase di non possesso ma sa anche giocare col pallone fra i piedi. Inoltre può essere utile per creare la superiorità o inventare la giocata contro squadre chiuse: ha la personalità per risolvere da solo le partite. In Portogallo lo ha fatto tante volte.
Segna reti spettacolari, come quella in rovesciata (in Chelsea-Porto) che gli è valso il premio come miglior goal della stagione in Europa 2020-21. Ha classe ma sa giocare anche come punta fisica. Poi è furbo: si butta parecchio in area, e infatti è soprannominato Piscinas.
Yes, Chelsea knocked Porto out of the Champions League…
But not before Mehdi Taremi scored one of the goals of the season 😱pic.twitter.com/Pt5YTLqf7B
— GOAL (@goal) April 18, 2021
Quest’anno lo sta facendo di meno. La passata stagione in una cinquantina di partite in tutto ha segnato 31 volte. Quest’anno, in 24 gare ufficiale, è fermo a 6 reti. Poche. In Champions ha fatto meglio: in sei gare ha firmato due reti e si è sempre distinto come uno dei migliori in campo. In campionato ha sofferto parecchio: in 15 gare ha segnato 3 goal. Conta anche l’età: non è più in ragazzino. All’Inter arriverebbe come trentaduenne. Peggio di Sanchez non può fare!