Per il dopo Pioli al Milan uno dei nomi più quotati è quello di Thiago Motta, e con l’ex Inter potrebbe muoversi anche un giocatore che sta facendo la differenza in Serie A
Antonio Conte o Thiago Motta? Questo è l’interrogativo che nelle ultime settimane ha occupato maggiormente i pensieri dei tifosi rossoneri. Per come è andata la stagione finora, Stefano Pioli ha poche speranze di salvare la panchina. Cardinale vuole inaugurare un nuovo corso, e dal suo punto di vista il profilo ideale potrebbe essere proprio quello dell’attuale allenatore del Bologna: uno che sa valorizzare i giovani e dar forma a un calcio coraggioso.
I tifosi del Milan già fantasticano la nuova squadra guidata da Motta, con in attacco uno che al Bologna sta incantando tutti. Joshua Zirkzee si è distinto uno straordinario inizio di stagione con la maglia rossoblù. E ora tutti lo vogliono. Lo segue il Bayern Monaco, che può riprenderlo pagando la clausola della recompra, e potrebbe farsi avanti anche il PSG.
Ma sul ventiduenne olandese ci sono anche Inter e Milan. I nerazzurri apprezzano il ragazzo, pur sapendo che per strapparlo al Bologna servirebbe un investimento attualmente insostenibile. Il Milan ha più margini. Secondo alcune voci, però, su Zirkzee si starebbe muovendo il Manchester United in vista della prossima estate.
I rossoneri restano vigili, e continuano a sperare di vedere presto Thiago Motta e Zirkzee a Milanello, ancora insieme. Se davvero l’italo-brasiliano potrebbe essere il successore sulla panchina Milan di Pioli, i tifosi sognano insomma che si possa arrivare anche il giovane attaccante olandese.
Thiago Motta e Joshua Zirkzee al Milan
Zirkzee sa di dover molto a Motta. Prima di esplodere grazie all’attuale allenatore del Bologna era considerato un giovane talentuoso ma incompiuto, inefficace in campo. E, poi, dopo simili esperienze, è normale che si instauri una certa affinità.
L’allenatore e l’attaccante sono i veri protagonisti dell’exploit del Bologna, e ricorderanno questa prima parte della stagione 2023-24 per sempre. In qualunque modo finirà questa stagione, il Bologna di Thiago Motta potrà dire di aver dimostrato di poter competere con tutti.
L’allenatore, nonostante gli ultimi risultati non incoraggianti, ha già fatto vedere di essere un coach di personalità e innovativo. Il suo merito principale è stato quello di trasformare un gruppo di ragazzi talentuosi in una macchina solida e ambiziosa.
La paura principale del Milan, in questo frangente, è che allenatore e attaccante, continuando a far bene, possano attirare altri estimatori. E che possano infine essere sedotti da qualche squadra estera.
Per esempio dal PSG, che sembra una destinazione già scritta nel destino di Motta. O da qualche club di Premier. In Inghilterra apprezzano soprattutto il ventiduenne olandese. Prima dello United si è già mosso l’Arsenal. Il Bologna ha tuttavia voluto negare qualsiasi possibilità di trattativa.
Un gioiello da 60 milioni
A gennaio, l’ex Parma e Anderlecht non si muoverà. Ma il file sarà riaperto in estate. Il Bologna ora sogna in grande: potrebbe raggiungere un piazzamento in estate. E senza l’attaccante olandese per la squadra sarebbe difficile continuare a giocare così bene. Quando Zirkzee non c’è, i rossoblù faticano a rendersi pericolosi.
Ma quanto potrebbe chiedere il Bologna a fine giugno per l’olandese? Dovesse continuare a giocare con la qualità espressa finora, il ragazzo potrebbe essere valutato anche 60 milioni. Il Bologna incasserebbe il 60% di questa somma. Quindi 36 milioni di euro. Non poco, in effetti.
In caso di rivendita, il Bayern Monaco prenderebbe il 40% dell’incasso fatto dai felsinei. Per riprenderlo, invece, il club bavarese dovrebbe versare 40 milioni. Il prezzo fissato per il diritto di recompra.