Il sindaco del Comune di Milano spinge ancora una volta Inter e Milan a rivalutare la propria permanenza entro le mura di San Siro, l’obiettivo resta la tutela del patrimonio
Non è mai troppo tardi. Quantomeno non ancora. L’idea che Inter e Milan possano restare a Milano non è qualcosa di troppo lontano dalla realtà. Ci deve però essere voglia di collaborazione e soprattutto un piano ben preciso che possa convincere i due club a tornare sui propri passi da qui ai prossimi mesi.
Lo Stadio San Siro è infatti per molti un monumento, un’istituzione da cui le due compagini storiche non devono separarsi. Eppure, come noto, ci sono delle limitazioni strutturali che impediscono ad Inter e Milan di poter anche solo pensare di restare ancora vincolate ad un impianto datato, lontano anni luce dalle modernizzazioni rilanciate in giro per l’Europa nel corso degli ultimi anni.
La preoccupazione più grande riguarda infatti l’esperienza di fruizione da parte di tutti i sostenitori che settimanalmente si dirigono ambo le parti verso San Siro per sostenere le proprie squadre del cuore. E di conseguenza, anche gli introiti derivanti dalla partecipazione alle manifestazioni sportive ufficiali ne risentono.
Semmai ci fosse l’opportunità di restare, in ogni caso non si potrebbe mettere piede in campo prima dei prossimi due o tre anni a causa dei lavori di ristrutturazione. Ma non c’è da preoccuparsi, non per il sindaco del Comune di Milano, Giuseppe Sala.
Sala vuol convincere Inter e Milan a restare a San Siro: “C’è un piano”
Intervenuto a margine dell’evento espositivo 2024 del Comune a Palazzo Marino, il primo cittadino ha enunciato quelli che secondo lui sono punti da tenere in considerazione per spingere Inter e Milan a rivalutare i propri piani in relazione alla permanenza a San Siro.
“C’è un piano che permetterebbe di continuare a giocare perdendo un numero esiguo di posti nella capienza massima, va esaminato come si deve”, ha aperto Sala facendo riferimento ad una proposta che entro fine gennaio dovrebbe essere lanciata ufficialmente.
“Noi vogliamo tutelare San Siro e la sua storicità, motivo per cui l’obiettivo di questa commissione è quello di convincere le due squadre a restare qui“, ha concluso il sindaco. Mano ai fatti dunque, nella speranza di capire se i tanto discussi iter burocratici di cui lo stesso Giuseppe Marotta aveva discusso in passato sono tanto celeri da offrire promesse solide alle due realtà sportive meneghine.