I nerazzurri hanno seguito a lungo l’argentino prima del suo approdo in estate al Genoa. Svelato il motivo della mancata chiusura per l’ex Tigre
Quello di Mateo Retegui è un profilo che l’intera dirigenza nerazzurra aveva individuato ancor prima che il classe ’99 finisse nel giro della Nazionale Italiana di Calcio, ovvero a marzo 2023.
Già a dicembre 2022, infatti, in casa Inter regnava l’idea di un possibile affondo di marca nerazzurra nei confronti del centravanti argentino, in quei tempi a difesa dei colori dell’Atletico Tigre.
La sensazione, però, era quella che il ragazzo non fosse abbastanza pronto per una squadra dall’alto blasone come quello che possiede sin da sempre il club meneghino, una sensazione avvertita in primis da Piero Ausilio, dirigente che ha avuto ragione da vendere nel non portare a termine l’affondo per il centravanti di attuale proprietà del Genoa. A darne conferma questi primi sei mesi trascorsi da Retegui a difesa dei colori del ‘Grifone’.
Retegui, numeri pietosi col Genoa: già 3 infortuni accumulati dall’argentino in quest’avvio
È tutto vero. Il numero di reti realizzate da Mateo Retegui in quest’avvio di A è direttamente proporzionale al numero di infortuni rimediati dal classe ’99 in questa prima parte di stagione trascorsa al fianco del Genoa.
Appena 3, infatti, i gol realizzati in campionato dall’argentino, reo di aver rimediato lo stesso numero di guai fisici in quest’avvio di stagione. I tre stop a cui ha fatto fronte il classe ’99 sono costati a quest’ultimo l’esclusione in ben 11 gare. Queste le circostanze in cui la formazione su cui siede attualmente in panchina il tecnico Alberto Gilardino ha dovuto fare a meno dell’ex Atletico Tigre, sinora con all’attivo 5 reti e 2 assist in questa regular-season.
75, in totale, i giorni in cui il calciatore è stato costretto a restare ai box, stop che non hanno ancora consentito a Retegui di trovare la giusta condizione fisica. Una situazione, questa, che in sintesi mette in risalto una sola ed unica cosa: l’Inter, in fin dei conti, non ha fatto poi così male a non puntare sul centravanti di attuale proprietà della squadra ligure a tinte rossoblù.