Momento d’oro per il centravanti di proprietà dell’Inter, che brilla in Serie B con la maglia della Sampdoria
Procede in ottimo modo la stagione di Sebastiano Esposito, centravanti classe ’02 legato all’Inter da un accordo valido sino a giugno 2025 e girato nella passata estate a titolo temporaneo alla Sampdoria, club momentaneamente piazzato a metà classifica.
Cinque, in totale, i gol realizzati dall’ex Basilea e Anderlecht in questa prima parte di stagione, col prodotto del vivaio nerazzurro capace inoltre di servire tre preziosi assist. Il dato ‘sorprendente’, però, è un altro. Nel mese di dicembre, infatti, Esposito è stato in grado di confezionare 4 reti e 1 assist, in appena cinque gare.
Ad attirare l’attenzione la doppietta realizzata contro il Lecco a inizio mese e dove, a seguire, sono poi giunti l’assist messo a referto con la Reggiana e i due gol fatti registrare contro Feralpisalò e Bari, squadra in cui il ragazzo aveva militato nella scorsa seconda metà di stagione.
Numeri, questi, che hanno permesso al giovane calciatore di impadronirsi del titolo di MVP di dicembre della Serie B, titolo consegnatoli negli scorsi giorni (non a caso stiamo pur sempre parlando di uno dei migliori giovani centravanti italiani attualmente in circolazione). Anche vero, però, che Sebastiano Esposito resta desideroso di conoscere il proprio futuro visto e considerato che, nel corso della prossima estate, il ragazzo finirà per fare rientro alla base, chissà se per restarci oppure no.
Possibile nuovo prestito per Esposito: l’alternativa è cederlo in via definitiva tramite scambio
Quale futuro attende Sebastiano Esposito? In tanti, probabilmente, si saranno posti questa domanda negli ultimi tempi, ciò che occorre è soltanto un po’ di chiarezza.
Il ragazzo, a partire dalla prossima estate, potrebbe finire per far fronte a un nuovo prestito. L’alternativa è quella che, complice l’accordo che lo lega all’Inter sino a giugno 2025, il giovane centravanti classe ’02 potrebbe anche finire per separarsi a titolo definitivo dai nerazzurri, con questi ultimi che potrebbero anche finire per utilizzare l’ex Venezia, Spal e Bari come pedina di scambio, sia in Italia che all’estero.
Di 8-10 milioni di euro la valutazione della giovane prima punta ‘made in Italy’, un giovane che negli anni ha dimostrato di avere grandi potenzialità, non ancora emerse del tutto anche a causa della troppa esuberanza dimostrata dal ragazzo, un ragazzo che ricordiamo essere stato per un anno a difesa dei colori della prima squadra dell’Inter quando ancora guidata da Antonio Conte, il tutto ad appena 17-18 anni .