Il noto conduttore televisivo a difesa della prestazione fornita dai nerazzurri in occasione della finale di Supercoppa contro la formazione ‘partenopea’
Ha scatenato innumerevoli polemiche il metro di gara adottato da parte dell’arbitro Antonio Rapuano tra il primo e il secondo tempo della finale di Supercoppa Italiana, vinta poi quasi allo scadere dai nerazzurri grazie alla rete siglata da Lautaro Martinez, attaccante che non si è fatto trovare impreparato sulla splendida palla servitagli da Benjamin Pavard.
Il giudice di gara della sezione di Rimini, che nel primo tempo aveva estratto due soli cartellini agli indirizzi di Rrahmani e Calhanoglu, ha poi stravolto totalmente il proprio metodo arbitrale estraendo nella ripresa ben 7 cartellini, due di questi ai danni di Giovanni Simeone, espulso al minuto 15 della ripresa causa doppia ammonizione.
Sacrosanto il secondo giallo riservato nei confronti dell’attaccante argentino, intervenuto in netto ritardo su Acerbi con un pestone, meno quello fornito all’ex Fiorentina cinque minuti prima da parte dell’arbitro Rapuano per un intervento che ha visto protagonista il classe ’95 proprio su Hakan Calhanoglu.
Questo l’episodio che ha scatenato innumerevoli polemiche nel post-gara, polemiche che alcuni personaggi pubblici (tra cui Fernando Orsi, ex portiere della Lazio con un passato da vice allenatore dell’Inter) hanno prontamente voluto spegnere in questo modo, Paolo Bonolis incluso.
Bonolis: “Vittoria Inter in Supercoppa? Merito sì di Inzaghi ma anche di tutta la società”
Il noto conduttore televisivo Paolo Bonolis, da sempre interista sfegatato, una volta concessosi davanti ai microfoni di ‘Controcalcio.com‘ è intervenuto per fare chiarezza su Napoli-Inter, finale di Supercoppa Italiana vinta poi dai nerazzurri e che ha sollevato innumerevoli polemiche. Queste le sue dichiarazioni:
“La vittoria finale dell’Inter in Supercoppa? Grandi meriti a Simone Inzaghi, ma anche alla restante parte della società, è tutto l’insieme che fa la differenza. I traguardi si festeggiano insieme ed è stato così anche quando il tecnico piacentino sedeva ancora sulla panchina della Lazio, squadra con cui ha condiviso diversi successi tra coppe e Supercoppe. È un qualcosa che diventa possibile soltanto se viene trovata la giusta amalgama. Come mi spiego le polemiche arbitrali? È semplice: o vinci quattro a zero, e le polemiche a quel punto stanno a zero, oppure ci sarà sempre qualcuno che avrà da ridire“.