Per la delicatissima trasferta di Firenze contro i viola, Inzaghi dovrà fare a meno di Barella e Calhanoglu, e non solo: un altro forfait potrebbe preoccupare l’Inter
Dopo la vittoria della Supercoppa italiana, i giocatori nerazzurri sono tornati a Milano e si stanno già preparando per la sfida di campionato contro la Fiorentina. La vittoria è d’obbligo: inciampando, l’Inter si allontanerebbe dalla vetta, ora occupata dalla Juve (che ha una partita in più). Simone Inzaghi sembra tutto sommato tranquillo. Soddisfatto dalla stato di forma dei suoi, nonostante i tanti impegni e le assenze, crede di poter affrontare la trasferta in Toscana senza troppa angoscia. L’Inter non potrà sfruttare Barella (ammonito nella finale contro il Napoli e quindi squalificato per somma di gialli) e Calhanoglu (già squalificato dopo il giallo contro il Monza): entrambi non ci saranno infatti contro la Fiorentina.
A questi due titolari potrebbe aggiungersi una terza pesante defezione. Pare infatti che Alessandro Bastoni, già out nella finale di Riad contro i partenopei, potrebbe non essere rischiato in campionato contro la Viola. Tutto dipende da come il centrale mancino reagirà al personalizzato. In caso di problemi, l’allenatore dovrebbe dar spazio a de Vrij al centro della difesa, con Acerbi spostato a sinistra. Anche Acerbi, però, sembra un po’ stanco.
Quindi de Vrij potrebbe giocare titolare a prescindere. Per quanto riguarda Bastoni non c’è vera preoccupazione all’Inter, solo prudenza. L’ex Atalanta si è fermato dopo la semifinale di Supercoppa contro la Lazio e ha così saltato la finalissima di Riad per un affaticamento all’adduttore. Inzaghi intende preservarlo per la partita fondamentale contro la Juventus di domenica 4 febbraio. Ma in caso di segnali positivi lo porterà comunque in campo anche a Firenze.
Anche Bastoni out contro la Fiorentina dopo Barella e Calhanoglu: i piani di Inzaghi
Proprio i tifosi della Juve, sui social, hanno trascorso le ultime ore lanciato accuse più o meno centrate riguardo alle ammonizioni di Barella e Calhanoglu. Per entrambi si è parlato di gialli “scientifici”… Secondo tale interpretazione, i due centrocampisti avrebbero cercato la squalifica per somma di ammonizioni in modo da mancare nella gara di domenica sera tra Fiorentina e Inter ed esserci poi per la sfida contro la Juve.
Il ragionamento non ha molto senso. Inzaghi non può essere contento di dover fare a meno di due uomini fondamentali del suo centrocampo per la partita contro la Fiorentina di Italiano… Affidarsi alle riserve non è mai stata una scelta facile per l’allenatore piacentino.
Al posto di Calhanoglu giocherà Asllani, che finora non ha convinto. Barella sarà invece sostituito da Frattesi, che aspettava da tempo la possibilità di ritornare in campo dal 1′: un ragazzo in gamba e già in grado di farsi rispettare con goal importanti, ma ancora poco integrato nel disegno tattico inzaghiano.
Il fatto che Inzaghi non sia affatto contento dalla prospettiva di perdere sia il turco che il sardo per la partita di Firenze è dimostrato dalle dichiarazioni rese dopo la vittoria della finale di Supercoppa. Senza mezzi termini, l’allenatore ha rimproverato Barella, ammonito per proteste.
“Barella ha sbagliato“, ha spiegato il tecnico nerazzurro, “ma lui è il primo a capirlo. È un top player che deve migliorare sotto certi aspetti: ci ha penalizzati per questa e per la prossima partita“.
Sensi trattenuto per cause di forza maggiore
Stefano Sensi che si è promesso al Leicester e che sembra ormai a un passo dall’addio all’Inter, proprio a causa delle assenze di Barella e Calhanoglu contro la Fiorentina, potrebbe essere trattenuto fino a lunedì. Inzaghi ha a disposizione pochi centrocampisti: i tre titolari (Frattesi, Asllani e Mkhitaryan) e poi l’ancora ingiudicabile e forse inqulificabile Klaassen.
L’ex Sassuolo era una delle opzioni di Inzaghi per l’ultimo cambio durante la finale in Arabia: se non fosse arrivato il goal di Lautaro al 91′ contro il Napoli, Sensi sarebbe entrato in campo (come invece ha fatto Bisseck) per tirare uno dei rigori della serie.
Quindi Sensi è indispensabile in panchina. Solo dopo la trasferta toscana, il centrocampista urbinate potrebbe svuotare l’armadietto ad Appiano e raggiungere l’Inghilterra. Inzaghi punta ora sulla voglia di Frattesi e Asllani di dimostrarsi degni di maggiore minutaggio. Chi vuole indossare la maglia nerazzurra deve sfruttare simili occasioni. Un po’ come ha fatto il giovane Bisseck…
