Voti, top e flop della partita andata in scena al Franchi e valevole per la ventiduesima giornata del campionato di Serie A
Il pareggio della Juve contro l’Empoli crea un po’ di ansia da prestazione all’Inter. E così nei primi minuti del match contro la Fiorentina, i nerazzurri faticano a giocare con ordine e criterio, subendo il gioco aggressivo degli uomini di Italiano. Gli uomini di Inzaghi restano schiacciati e ripartono male quando ne hanno l’occasione. Al 9′, Quarta regala il pallone a Lautaro che si trova lanciato da solo verso rete: il tiro dell’argentino è spedito in angolo da Terracciano. Due minuti dopo segna Nzola, ma in offside.
Al 14′, Thuram serve una palla d’oro in area a Carlos Augusto, che si fa anticipare sub più bello da Faraoni. Poco male: arriva il calcio d’angolo e subito c’è il goal di testa di Lautaro. La Fiorentina non ci sta e prova a rimettere subito in equilibrio il match, sbattendo più volte contro il muro difensivo interista. Si fa vedere anche Arthur da piazzato, senza impensierire Sommer.
Thuram ha due buone occasioni intorno alla mezz’ora: la prima volta inciampa, nella seconda libera Frattesi che trova un’ottima risposta da Terracciano. Al 44′ deve mettersi in evidenza Sommer con una super parata su Bonaventura. Bastoni salva nel finale di primo tempo su Nzola.
Nel secondo tempo Lautaro si trova fra i piedi un paio di chance davvero ghiotte nei primi minuti: le spreca entrambe. Arnautovic segna in evidente fuorigioco, dimostrando almeno di ricordare come si fa. Al 69′, Sommer esce alto e colpisce con un pugno sul volto Nzola. Si decide per il penalty (anche se lo svizzero tocca per primo il pallone, la VAR reputa la sua uscita pericolosa).
Nico Gonzalez, specialista dei rigori, si emoziona e tira lento e centrale. Per lo svizzero non è difficile bloccare la sfera. La Viola spinge fino all’ultimo minuto con l’Inter che si difende bene. Finisce così, e i nerazzurri tornano in testa alla classifica.
Pagelle e tabellino Fiorentina-Inter
TOP
LAUTARO – Sempre decisivo. Prima si crea una buona occasione in totale autonomia e poi di testa su calcio d’angolo trova l’ennesima rete da vero bomber. Nel secondo tempo spreca un paio di buone occasioni ma fa sempre tremare gli avversari.
SOMMER – Lo svizzero parte malissimo con un passaggio sballato. Poi fa una parata eccezionale su Bonaventura e tiene alta la concentrazione anche sulla pressione forsennata della Fiorentina. Fa tante cose buone, soprattutto con i piedi. Il rigore parato non conta quasi: troppo facile. Conta di più il fatto che non si sia lasciato innervosire, anche se l’intervento da cui nasce il penalty non sembrava poi così limpido…
MKHITARYAN – Recupera un mare di pallone e si posiziona sempre nel posto giusto. Cerca di aiutare in tutti i modi la squadra, in ogni fase. Sbaglia solo nell’ultimo passaggio.
FLOP
CARLOS AUGUSTO – Il goal sbagliato è più merito di Faraoni che demerito suo. Generalmente sembra attento in difesa, ma subisce Ikone e lascia passare un paio di cross velenosi. In attacco è poco deciso e preciso. Ha varie occasioni per rendersi pericoloso, eppure non ci riesce mai. L’impegno c’è: corre come un matto.
DE VRIJ – Soffre Nzola e non gestisce con la solita calma da veterano il reparto difensivo.
SANCHEZ – Non tiene mezzo pallone e non crea l’ombra di un pericolo.
FIORENTINA-INTER 0-1
14′, Lautaro
FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano 6,5; Faraoni 7, Martinez Quarta 6, Ranieri 6, Parisi 6 (89′, Milenkovic sv); Arthur 5,5 (45′, Maxime Lopez 6), Duncan 6 (82′, Mandragora sv); Ikone 6 (61′, Nico Gonzalez 5), Bonaventura 6,5, Nzola 7; Beltran 6 (82′, Barak 6). All.: Italiano 6
INTER (3-5-2): Sommer 8; Pavard 7 (81′, Bisseck 6,5), de Vrij 5,5, Bastoni 6,5 (60′, Acerbi 6); Darmian 6 (60′, Dumfries 6), Frattesi 6, Asllani 6,5, Mkhitaryan 7, Carlos Augusto 5,5, Thuram 6,5 (60′, Arnautovic 6), Lautaro 7 (77′, Sanchez 5,5). All.: Inzaghi 7
ARBITRO: Aureliano di Bologna
Ammoniti: 42′, Bastoni; 45′, Ikone; 76′, Sommer,
