Lautaro Martinez non si è lasciato scappare l’occasione per una stoccata alla Juve: la frecciata del Toro è propedeutica al derby d’Italia
Dopo mesi di istigazioni più o meno eleganti, confronti, accuse, provocazioni e altri attacchi agiti sotto forma di battutine, anche Lautaro Martinez ha voluto mettere bocca nella guerra di nervi fra Inter e Juve. Lo ha fatto senza tradire la sua fama da uomo duro e tutto di un pezzo, che bada al sodo e non si lascia trascinare in certe dinamiche.
La frecciata di Lautaro Martinez è chiara ma si esplica attraverso una retorica più raffinata: punge ricordando di non essere mai stato punto dalle punzecchiature altrui.
Il capitano dell’Inter trascina i nerazzurri grazie ai goal, ma deve farlo anche a parole. Pur non essendo un maestro di eloquenza, il Toro sa che oltre ad attaccare sul campo e puntare i difensori, ogni tanto, deve anche spuntarla dialetticamente su critici e provocatori.
Fa parte del gioco. Anche se ultimamente sembra che si sia andati un po’ oltre. Nulla di grave, in realtà. L’Inter ha dimostrato di sapere reggere senza offendersi o innervosirsi la pressione mediatica costruita ad arte da Massimiliano Allegri. Inzaghi, per esempio, ha detto che le battute più o meno riuscite del collega non lo disturbano.
I giocatori dell’Inter hanno preferito rispondere sul campo, portandosi di nuovo in testa alla classifica. I nerazzurri sono infatti a +1 sulla Juventus anche se con una gara in meno rispetto ai bianconeri.
La frecciata social di Lautaro Martinez in attesa del derby d’Italia
Quasi tutti i calciatori intervistati nelle ultime settimane hanno dichiarato più volte di non pensare alla Juve. Ci penseranno però questa settimana, dato che il 4 febbraio c’è in programma il derby d’Italia. Anzi, Lautaro già ci pensa, ma sempre indirettamente.
E da qui nasce la frecciatina pubblicata via Instagram da Lautaro nell’immediato post gara di Firenze. Per festeggiare la vittoria della sua Inter, il Toro ha scritto. “Proseguiamo per la nostra strada, senza guardare e parlare di nessuno. Continuiamo così, insieme per i nostri obiettivi. Grandi ragazzi“.
Lautaro sa benissimo che vincere al Meazza contro la Juve potrebbe fare la differenza. Battere i bianconeri significherebbe indirizzare inequivocabilmente la nuova dinamica della corsa verso il prossimo scudetto. Inzaghi ha invece detto che pur essendo importate la sfida contro gli uomini di Allegri non è fondamentale.
Imprescindibile, in campo e fuori
L’Inter può godere di uno dei migliori attaccanti in Europa. In 28 partite ufficiali, quest’anno, ha segnato 22 volte. I goal in campionato sono 19. Che stagione per Lautaro, eh… 19 goal in 19 partite sono impressionanti. Specie per uno che non è mai stato un assiduo frequentatore delle parti alte della classifica marcatori (tranne l’anno scorso).
E in totale, da quand’è all’Inter, è a quota 124 reti. Ciò fa di lui il settimo marcatore della storia nerazzurra insieme a Icardi. Il Toro sembra pronto alla sfida con la Juve. Meglio di così non ci poteva arrivare.
Anche Vlahovic è in forma. Nelle ultime settimane, il serbo ha segnato spesso e ha dimostrato molta più qualità. Lautaro, per ora, è a un livello superiore: è uno dei migliori marcatori. Meglio di lui chi c’è? Kane e Mbappé…
La differenza principale fra Vlahovic e Lautaro è però un’altra. Il Toro dà tutto sé stesso alla squadra come trascinatore e come operaio. Lotta su ogni pallone, è utile al gioco anche quando non segna (e lo fa di rado) e fuori dal campo ha imparato a comportarsi come un vero capitano. Il serbo ha ancora bisogno di maturare sotto questi aspetti, sia tecnicamente che a livello mentale.