Nessuna novità sostanziale sul rinnovo di Lautaro Martinez: c’entra forse la preoccupazione sul futuro della società
Secondo Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, Lautaro Martinez, tramite il suo agente, starebbe tergiversando sul rinnovo per capire quale sarà il futuro del club nerazzurro. C’entrerebbe dunque il possibile cambio di proprietà? L’argomento è stato trattato a Pressing nel post Fiorentina-Inter.
A introdurre la questione è stato Fabrizio Biasin. Per il giornalista di Libero la situazione non desta allarmi, dato che il contratto attuale scade nel 2026. “La situazione è molto chiara: se lui ne fa una questione di soldi, e io non credo, allora nessun tipo di offerta dell’Inter potrà andar mai bene“. Questo perché, verosimilmente, un giocatore come il Toro potrebbe essere corteggiato da club in grado di pagargli anche più di 10 milioni a stagione.
“Se pensa che questa sia la situazione ideale, nella città che gli piace, nella squadra che lo ha fatto crescere, allora si troverà un accordo, ma senza patemi“, ha continuato Biasin.
A questo punto è intervenuto Zazzaroni, tirando in ballo un’interpretazione che ha già sfiorato molti tifosi interisti. “Credo che l’agente vorrà capire anche che futuro avrà l’Inter a maggio o giugno, e credo sia una cosa normale”, ha spiegato il direttore. “Vediamo cosa fa Oaktree, se Zhang ha la possibilità di tornare in Italia… Il rinnovo di Lautaro non è una cosa d’attualità“.
Da settimane si racconta che i dirigenti dell’Inter si sentono ottimisti. Sembra però scontato che l’accordo non potrebbe più chiudersi alle cifre di cui si è parlato di recente, e cioè 8 milioni a stagione. Dopo che Victor Osimhen ha ottenuto più di 10 milioni a stagione dal Napoli, l’agente di Lautaro potrebbe puntare alla stessa cifra.
Quindi il prezzo in ballo per il rinnovo potrebbe cambiare. Camano vorrebbe la “doppia cifra”, che non è nelle possibilità attuali dell’Inter. Si può trovare una soluzione. Si potrebbe partire ancora da una base di 8 milioni di euro, ma trovare bonus facilmente raggiungibili per avvicinarsi ai 10.
Lautaro non può pretendere garanzie sul futuro della società. Non avrebbe senso. Le ultime dichiarazioni del procuratore di Lautaro di certo non avranno fatto piacere all’Inter. Ciononostante è impossibile che a viale della Liberazione si sentano in ansia sull’argomento.
Se in passato Beppe Marotta si è sbilanciato è perché è convinto che presto o tardi si arriverà alla fumata bianca. In tutto ciò, però, i tempi per il rinnovo si stanno dilatando. Biasin e Zazzaroni offrono due possibili interpretazioni per spiegare un ritardo che nessuno si aspettava un mese fa.
Ed entrambi ammettono che un giocatore come Lautaro potrebbe ambire a guadagnare molto di più. Poteva farlo anche negli anni scorsi, e non lo ha fatto: è rimasto all’Inter, dov’è felice.
La notizia è che Zazzaroni ora riconosce che Lautaro è un top-player… Ed è già tanto. A novembre, sempre a Pressing diceva che il Toro fosse inferiore a Lukaku. “Haaland, Mbappè, Kane e Vinicius… tutti questi gli sono superiori. In Italia è il migliore, ma dopo Lukaku. Con tutto il bene che voglio a Lautaro, non si può dire che sia uno dei migliori d’Europa. Se lo dici, viene l’ambulanza e ti porta via…“.
Su Lautaro, nessuno può temere uno Skriniar bis. Le situazioni sono profondamente diverse. Anche la scadenza è diverso. L’unico dato corrispondente è che entrambi hanno giurato amore all’Inter, lasciando intendere di voler rinnovare (anche se poi lo slovacco se n’è andato via a zero). Nel caso in cui Lautaro rifiutasse entro l’estate un rinnovo non è escluso che l’Inter possa prendere in considerazione la cessione.
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